La moto più cara al mondo, una Vincent Black Lightning del 1951
La Vincent Black Lightning riscrive la storia del collezionismo delle due ruote. Una raro e perfettamente conservato esemplare del 1951 è stato recentemente venduto in un’asta per un prezzo finale di 929mila dollari (753mila euro) che, sommato ai diritti d’asta, supera la cifra di 1 milione di dollari. Una somma record giustificata dal fatto che la Vincent Black Lightning è una delle 19 ancora esistenti sulle 33 prodotte dalla Vincent Motorcycles di Stevenage tra il 1948 e il 1952. Un prezzo che batte il precedente primato, quello della Cyclone del 1915 appartenuta all’attore Steve McQueen, pagata 825mila dollari nel marzo 2015.
La più veloce d’Australia
La Vincent Black Lightning era un modello era destinato esclusivamente alle competizioni e, in particolare, quello battuto all’asta era stato costruito nel 1951 su ordine di Tony McAlpine che successivamente lo importò in Australia. Fu allora che il pilota Jack Ehret lo utilizzò per stabilire il primato australiano di velocità su due ruote, toccando nel 1954 le 141,5 miglia orarie (227,7 km/h). Successivamente, la moto è rimasta per oltre 50 anni nelle mani di Ehret, passando in quelle di altri tre proprietari. Nel corso degli anni, la moto ha percorso solamente 8.587 km, spinta dal motore V-Twind da 998cc e ben 74 CV di potenza, alleggerita da componenti da competizione. L’asta, organizzata da Bonhams, si è tenuta al Rio Hotel and Casino di Las Vegas nell’ambito di un’intera settimana di eventi dedicata al mondo delle moto, durante la quale sono passate di mano più di 1.500 rarità. Oltre alla Black Lightning, vendute anche una Brough Superior SS80 del 1939 per 120mila dollari, una Vincent Rapide C del 1950 per 104mila dollari e una Honda VFR 750R RC30 del 1990 per 92mila dollari.
