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La MotoGP arriva al Mugello

L’appuntamento più atteso è arrivato. È il turno del Gran Premio d’Italia, quinta tappa del mondiale della MotoGP, che si corre sul tracciato toscano del Mugello.
A cura di v.a.
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Appuntamento tricolore per il Motomondiale. Questo weekend si correrà la quinta tappa della MotoGP all’Autodromo Internazionale del Mugello. Uno degli scenari più suggestivi per un circuito progettato e realizzato con tutti gli accorgimenti scaturiti dall’esperienza agonistica a garantire la massima sicurezza sia per i piloti che per il pubblico.

Il circuito – Ubicato in una splendida vallata della campagna toscana, a Scarperia, a 30 km da Firenze, il tracciato del Mugello è tra i più impegnativi della stagione. Best Gran Prix negli anni 1995, 1996, 1997, 2000 e 2001, l’Autodromo Internazionale del Mugello, di proprietà della Ferrari dal 1998, ha ospitato il Motomondiale per la prima volta nel 1976, per diventare punto fermo in calendario dal 1991. I suoi 5.245 metri sono caratterizzati da severi cambi di pendenza, da curve molto veloci, cieche e impegnative e da virate lente. Il tracciato si snoda in 15 curve, di cui 9 a destra Si parte da un lungo rettilineo in salita a fianco alla corsia dei box, per arrivare alla prima curva del tracciato, la San Donato, dove è importante staccare il più tardi possibile. Poi le chicane Luco-Poggio Secco e Materassi-Borgo San Lorenzo fino alla alla Casanova-Savelli, una chicane destra-sinistra in discesa, importante per il tempo sul giro. Seguono l’Arrabbiata 1 e l’Arrabbiata 2, cieche in uscita, e la Scarperia-Palagio. Spalancando il gas, si arriva al Correntaio e alla sua strana traiettoria per poi percorrere le Biondetti. In discesa fino alla Bucine, una curva a sinistra molto difficile, da prendere larga per poi chiudere alla fine e immettersi nel rettilineo di partenza su cui Dani Pedrosa nel 2009 fece segnare il record di velocità del circuito toccando i 349,3 km/h.

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Voglia di conferme in Casa Honda – Dani Pedrosa, che dal 2012 su questo circuito detiene anche il record del giro più veloce (1’47.284), il record del circuito e la miglior pole, dopo aver dominato il GP di Francia giunge a questo quinto appuntamento da leader della classifica (83 punti) con un distacco di 5 punti dal suo compagno di squadra Marc Marquez. Il rookie della MotoGP dal suo esordio nella classe regina ha raccolto fino ad oggi nelle prime quattro gare gli stessi punti (77) che aveva Max Biaggi al suo straordinario debutto in 500 cc nel 1998. Marc Marquez potrebbe questo weekend infrangere un altro record e diventare il miglior esordiente di sempre considerato che il Corsaro, alla sua quinta gara in 500 cc, arrivò quinto.

Voglia di riscatto in Yamaha – Allo stato di grazia dei piloti Honda si contrappone la voglia di riscatto della Yamaha su un circuito storicamente favorevole. Il Campione del Mondo in carica, Jorge Lorenzo, dopo la delusione del settimo posto sul tracciato di Le Mans, atterra sul circuito del Mugello con 17 punti di svantaggio da Pedrosa ma forte degli ultimi risultati su questa pista. Per maiorquino della Yamaha, su questo circuito dal suo debutto in MotoGP, due vittorie nel 2011 e 2012, due secondi posti in gara nel 2009 e nel 2010 e una partenza dalla pole.
Posizione scomoda per Valentino Rossi. Quinto nella classifica generale con 47 punti, dietro anche alla Yamaha del team Tech 3 di Cal Crutchlow che di punti ne ha 55, il nove volte campione del Mondo dopo la caduta di Le Mans che ha portato via punti importanti, deve sfruttare l’opportunità del Mugello per dimostrare di essere ancora fra i top rider e recuperare in ottica campionato. Per il Dottore della MotoGp, che su questo circuito ha dominato per sette anni consecutivi, dal 2002 al 2008, vincendo due volte con la Honda e cinque volte con la Yamaha, il Mugello potrebbe tornare ad essere un appuntamento con il podio.

Occhio alla Ducati – Andrea Dovizioso e Nicky Haiden, dopo l’ottima gara sul circuito Bugatti di Le Mans e il podio mancato per un soffio dal pilota di Forlimpopoli, qui al Mugello possono fare davvero bene. Negli ultimi test privati di maggio sul circuito toscano, i piloti della Desmosedici GP13 hanno avuto modo di provare nuovi setup in previsione del GP d’Italia utilizzando le stesse gomme che la Bridgestone porterà al Mugello. Complice il bel tempo e le temperature simili a quelle che si possono trovare in gara, la Ducati ha potuto portarsi avanti con il lavoro preparandosi con anticipo per questo appuntamento sul circuito di casa.

Programma e orari MotoGP – GP d’Italia
Venerdì 31 maggio
09:55 – Free Practice 1
14:05 – Free Practice 2

Sabato 01 giugno
09:55 – Free Practice 3
13:30 – Free Practice 4/Qualifying

Domenica 02 giugno
09:40 – Warm Up
14:00 – Gara

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