La ragazza del podio di Shanghai chiude la questione Hamilton: “Non c’ho pensato troppo”
Tanto rumore per nulla? Si potrebbe riassumere così il dibattito sul "sessismo" che si è creato intorno a Lewis Hamilton dal podio del Gran Premio di Cina fino alla conferenza stampa piloti che ha dato il via al weekend del Bahrain. La ragazza coinvolta nella vicenda è Liu Siying, 23enne laureata all'Institute of Visual Art di Shanghai, che ha dichiarato allo Shanghai Daily in un'intervista esclusiva che lei in realtà non ha fatto caso agli spruzzi di champagne del britannico dopo la premiazione: "È durata solo uno o due secondi e non pensavo troppo a questo". Liu lavora per il servizio amministrativo di una società immobiliare locale ed è un fan del pilota finlandese della Ferrari Kimi Raikkonen. La giovane cinese ha continuato affermando: "Penso che alcuni media stranieri sono più sensibili sul tema rispetto ai media locali. Mi è stato detto dal mio datore di lavoro che dovevo stare sul podio ed è quello che ho fatto".
Liu ha salvato i resoconti di alcuni media sulla questione sul suo account weibo.com personale e ha detto: "Non posso controllare il comportamento di altre persone quando sto lavorando. Spero che l'incidente non influenzi la mia vita personale".
La versione australiana del Business Insider ha pubblicato un articolo qualche giorno fa nel quale c'era scritto che "i piloti si sono spruzzati tra loro e con i loro equipaggi con lo champagne per quasi 50 anni. […] Hamilton che ha puntato alle donne in uno sport altamente mascolinizzato è stato visto come un passo troppo lungo[…]".