La Regione Lombardia in soccorso del GP di Monza
Una luce in fondo al tunnel. Sembra essersi acceso un lumicino per il Gran Premio d'Italia che rischia la cancellazione dal calendario di Formula 1 dal 2016. La Regione Lombardia e i Comuni di Milano e Monza si sono dichiarati ufficialmente disponibili ad unirsi per creare un progetto unico capace di coniugare sviluppo e sostenibilità ambientale e salvaguardare così la gara del circuito brianzolo che è stato minacciato a più riprese dal boss della Formula 1, Bernie Ecclestone. Dopo lo scaricabarile tra le varie fazioni politiche e il respingimento di una proposta della Regione Lombardia che chiedeva la defiscalizzazione dell'operazione per entrare nella proprietà dell’Autodromo di Monza; il Consiglio Regionale lombardo, attraverso le parole dell'assessore regionale alla casa Fabrizio Sala all'agenzia Adnkronos, ha reso nota la sua posizione: "Abbiamo avviato un percorso per garantire all’autodromo gli investimenti necessari attraverso cessioni a titolo non oneroso delle rispettive quote riguardanti il parco. Al momento l’atto traslativo è soggetto ad una tassazione che rischia di sottrarre risorse importanti, per questo abbiamo chiesto al governo di poter garantire la ‘neutralizzazione fiscale' dell'operazione configurandola nel passaggio di proprietà tra istituzioni, ma al momento la risposta non c’è stata. Spero davvero si riesca a trovare una soluzione perché altrimenti l’Italia si troverà costretta a rinunciare alla Formula 1".
Si era parlato anche di un progetto che avrebbe dovuto prendere in considerazione due strade ben precise: sponsor unico e turismo legato all'Expo in programma a Milano. Come finirà?