La stradale che mette in riga le Formula 1: tutti i segreti della Safety Car
La Formula 1 stupisce il pubblico con vetture spettacolari dall'altissimo tasso tecnologico ma in pista, di tanto in tanto, arriva un'altra vettura la cui presenza non è sempre gradita dai piloti del circus. La Safety Car interviene quando non è totalmente sicuro spingere al massimo in pista e la sua presenza annulla ogni distacco. La vettura ha il duro compito di compattare il gruppo e mantenere una velocità media adeguata per non danneggiare le vetture.
Una Mercedes ad alte prestazioni. Generalmente la Safety Car è una vettura stradale ad alte prestazioni, da diversi anni la Formula 1 si serve di auto a marchio Mercedes. La vettura ufficiale per questa stagione è una Mercedes-Amg GT S, una supercar V8 bi-turbo da circa 520 CV capace di raggiungere una velocità di punta di 310 Km/h. Rispetto al modello di serie, la Safety Car è dotata del kit di luci lampeggianti, che si spengono quando la vettura sta per rientrare in pit-lane, una livrea specifica ed un impianto di scarico migliorato. L'accelerazione del V8 permette di scattare da 0 a 100 Km/h in 3,8 secondi, uno scatto notevole per una stradale ma decisamente lontano dalle prestazioni di una monoposto da Formula 1.
Il duro compito di Maylander. La Safety Car, da circa 17 anni, è guidata da Bernd Maylander, un pilota professionista ben noto nei campionati GT. Il tedesco ha disposizione la Amg GT S dotata di cinture di sicurezza a sei punti ed un kit specifico per tenere sotto controllo la situazione in pista: la vettura è dotata di due iPad che visualizzano le immagini della gara, un menù dedicato per mostrare la telemetria ed un localizzatore GPS HD. Maylander si tiene in contatto con i commissari di gara per fornire informazioni in tempo reale sulle condizioni del tracciato in caso di pista bagnata o l'eventuale presenza di detriti. Il compito della Safety Car è molto difficile: il pilota deve gestire il passo gara compensando la sicurezza del tracciato alle temperature di motore e freni delle delicatissime monoposto da Formula 1.
