La Super GP2 potrebbe essere la chiave per il futuro della F1

Si è detto tutto e il contrario di tutto in queste settimane. Ora arrivano voci che parlano delle norme del Mondiale di Formula 1 2014 dettate così da Bernie Ecclestone e Dietrich Mateschitz che stanno cercando di svalutare lo sport per poter ri-comprare a buon mercato. Addirittura, il direttore esecutivo della FOM (Formula One Managment) in Bahrain ha affermato che Mateschitz, il proprietario miliardario della Red Bull, è talmente infelice con le nuove regole che potrebbe smettere ma, subito dopo ai microfoni di Sky ha dichiarato: "Se si voleva fermare, l'avrebbe fatto. Lui non è felice con il modo in cui lo sport viene eseguito in questo momento".

A Sakhir, Ecclestone, insieme con la Red Bull, la Ferrari e altri top team, ha fatto cadere i piani di presidente della FIA, Jean Todt, per il bilancio del 2015. Si spinge verso la riduzione dei costi per il 2015 ma i team più piccoli sono rimasti fuori dal processo di voto. "Non si può arricchire e potenziare alcune squadre molto forti e privare gli altri dei loro diritti aspettandosi che siamo felici " dice Bob Fernley, vice capo di Force India, intervistato dal Guardian. Fernley ha detto a Ecclestone che le squadre migliori volevano uccidere il budget cap per piegare le squadre più piccole aprendo la strada per le "customer cars".

Alla fine, probabilmente, tutto si riduce al vecchio conflitto "Ecclestone contro la FIA " per il controllo della Formula Uno. Ecclestone dice che sulla sua voglia di pieno controllo della F1 sono "nonsense", ma, forse, il vero piano è la"GP1″. Bernie ha detto che il supporto della serie GP2 non deve essere visto solo come una categoria più economica dato che ora le vetture sono quasi veloci come quelle della Formula 1 e ha chiuso dicendo: "Forse dovremmo trasformare GP2 in Formula Uno. Certamente costerebbe molto meno e avremmo certamente molte di più squadre. Allora forse quello di cui stiamo parlando è una Super GP2".