La Superbike ad Aragon: chi fermerà Jonathan Rea?
Finalmente Europa! Dopo le trasferte in Australia e Thailandia, caratterizzate da una lunga pausa tra un round e l’altro, il Campionato del Mondo Superbike approda finalmente nel vecchio continente per dare inizio ad una serie ravvicinata di gare prima di ripartire oltre oceano, in direzione Laguna Seca, il 19 di luglio. Il Motorland di Aragon ospita la prima della prove europee, prima di passare il testimone al leggendario TT Circuit di Assen, nel quale il circus arriverà nella settimana successiva. Gare ravvicinate per tentare di dare un primo scossone alla classifica, che per ora vede leader incontrastato Jonathan Rea, che in sella alla Kawasaki ZX-10R sembra non avere rivali, se non Leon Haslam, ex compagno di squadra in Honda, ed ora impegnato a seguirne la scia con la sua nuova Aprilia RSV4 RF del Team Red Devils.
Il MotorLand di Aragon con una nuova configurazione
Entrato a far parte del Campionato del Mondo SBK nel 2011, il moderno tracciato di Aragon riserva una novità per questo terzo round del campionato. Sarà infatti la prima volta che le derivate dalla produzione di serie sfrecceranno sul nastro asfaltato nella nuova configurazione FIM 2015, con la modifica prima dell’ingresso nel rettilineo finale, costituito ora da una doppia curva a sinistra, molto più veloce. Il tracciato misura ora 5.078 metri, con 17 curve totali, di cui 10 a sinistra e 7 a destra, con un rettilineo che sfiora il chilometro di lunghezza. Pista modificata che potrebbe riservare un leggero vantaggio per il Team Kawasaki che proprio ad Aragon a novembre aveva disputato i test privati con il debutto in verde di Jonathan Rea già in questa configurazione.
Leon Haslam insegue
La classifica al momento parla chiaro: Jonathan Rea è il pilota più forte in pista in queste prime quattro manches disputate, con tre vittorie ed un secondo posto. Il talento di Rea trova finalmente nella ZX-10R una moto con la quale esprimersi al meglio, dopo anni non sempre facili con la Honda, ed il feeling con la verde Ninja sembra perfetto, più di quello maturato in anni di “apprendistato”, e con un titolo iridato portato a casa, dal compagno di squadra Tom Sykes, ora al terzo posto in graduatoria, ma con 45 lunghezze da recuperare. Chi invece sorride è l’altra vecchia guida Honda, Leon Haslam, rinato in sella alla Aprilia e capace di grandi gare in questa prima fase del campionato. Il pilota inglese segue a soli 10 punti di distacco, ed è stato capace di impedire a Rea di salire sul gradino più alto del podio in Gara 2 a Phillip Island, e di “accontentarsi” di tre secondi posti nelle restanti manches.
Arriva Ayrton Badovini sulla BMW
Nonostante si sia arrivati solo al terzo round stagionale ci sono già cambi di piloti per alcuni team. Ducati deve ancora aspettare il recupero di Davide Giugliano, infortunatosi nei test australiani, e sostituito nei primi due appuntamenti stagionali da Troy Bayliss. Ora la Panigale R sarà affidata al 29 enne valenciano Xavi Fores, sia per la gara spagnola che per quella olandese. Un gradito ritorno in SBK è quello invece di Ayrton Badovini, laureatosi Campione della Coppa FIM SuperStock 1000 nel 2010 in sella alla BMW del Team Motorrad Italia, pronto a sostituire il francese Sylvain Barrier. Per il pilota biellese è il risveglio da un incubo, dopo la disavventura del Team JR, misteriosamente iscritto al Mondiale e mai sceso in pista. Badovini torna in sella alla cara vecchia BMW S 1000 RR con cui aveva vinto nel 2010 e con la quale era stato protagonista nelle due stagioni successive in SBK, prima delle stagioni in Ducati e in Bimota.
Orari diretta TV
Come sempre per seguire il Mondiale SBK occorre sintonizzarsi sulle reti Mediaset oppure su Eurosport, ricordando che la Superpole scatterà sabato a partire dalle ore 15:00, mentre i semafori si spegneranno domenica per la partenza di Gara 1 alle ore 10:30 e per Gara 2 alle ore 13:10.