LaFerrari, la hypercar di Maranello si mostra nella variante scoperta
Seguendo la solita tendenza all'effetto sorpresa, Ferrari rilascia ufficialmente le prime foto di una nuova supercar pronta a mordere l'asfalto. Il Cavallino Rampante ufficializza la variante scoperta dell'auto il cui nome è tutto un dejavù: la Ferrari LaFerrari. Il costruttore di Maranello ha mostrato per la prima volta la sua nuova creazione e ne annuncia la prima uscita ufficiale per il prossimo Salone di Parigi (1-16 ottobre 2016). La vettura sarà prodotta in una serie molto limitata e non è possibile ordinarne una, in quanto già sono stati venduti tutti i pezzi ad una ristretta cerchia di clienti scelti dal costruttore stesso.
Un abito nero
Scheda tecnica da definire
Un abito nero
La nuova Ferrari LaFerrari in configurazione "open" ancora non ha un nome, le poche informazioni fornite dal Cavallino Rampante rimandano tutte alla presentazione di Parigi. Per la prima uscita sul web la vettura si veste di un elegante nero, che ne esalta notevolmente le forme e mette in evidenza la sagoma atletica. Rispetto al modello "chiuso" la nuova arrivata mette in evidenza l'assenza del tetto con delle intriganti cornici in carbonio nudo che coprono il parabrezza ed il roll-bar posteriore. L'abito nero con cui si veste questo primo esemplare si sposa alla perfezione alle finiture in carbonio ed è alternato a differenti dettagli in rosso che marcano le linee del corpo vettura. Per chiudere la vettura sarà disponibile sia un soft-top in tessuto, sia un hard-top in carbonio.
Scheda tecnica da definire
Le prime informazioni svelate dal costruttore sono perlopiù visive e le poche foto rilasciate sono accompagnate da un brevissimo comunicato. L'unico dato certo è la presenza del grintoso motore V12 benzina con un rapporto potenza/cilindrata di 128 CV per litro. Gli 800 CV dell'unità termica vanno sommati agli ulteriore 163 CV forniti dal motore elettrico di supporto offrendo quindi un totale di 963 CV. La configurazione a tettuccio removibile ha reso necessarie differenti modifiche al telaio atte a garantire la medesima rigidità torsionale del modello coupé. Lo stesso discorso vale per quanto riguarda l'aerodinamica, totalmente stravolta dalla differente linea di una spider.