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Lamborghini, accordo nuovo Suv: si farà a Sant’Agata Bolognese

Le trattative tra Palazzo Chigi e la Casa del Toro ala stretta finale, la produzione nello stabilimento bolognese. Mercoledì l’annuncio di Renzi.
A cura di Valeria Aiello
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La produzione del Suv Lamborghini si farà in Italia: l’accordo per portare a Sant’Agata Bolognese la produzione del nuovo Suv Lamborghini sarà sottoscritto mercoledì prossimo e a presentarlo sarà direttamente Matteo Renzi in una conferenza stampa che il presidente del consiglio terrà assieme ai dirigenti di Lamborghini e Audi. Il Governo italiano, con i suoi circa cento milioni di investimenti tra sgravi fiscali e fondi per innovazione e formazione professionale assicurati da Governo e Regione, avrebbe dunque convinto il gruppo Volkswagen Audi a produrre il nuovo modello della Casa del Toro nello stabilimento bolognese e non a Bratislava dove sono assemblati i Suv Audi e Porsche Cayenne. La nuova produzione dovrebbe portare 500 posti di lavoro e nello stabilimento bolognese arriverebbero assemblaggio e verniciatura.

Conferma indiretta della decisione di premiare lo stabilimento bolognese era arrivata da Luca De Meo, membro del board del gruppo tedesco e numero uno del marketing Audi. “Ci sono ottime possibilità che il processo venga chiuso entro l’estate. D’altra parte la macchina piace e c’è grande interesse”, ha detto il manager a Quattroruote. Il progetto Urus, presentato al Salone di Pechino nel 2012, ha atteso tre anni prima di una conferma definitiva. Numerose le indiscrezioni sulle motorizzazioni che vanno dal V8 TFSI Audi fino al V12 aspirato, inclusa l’ipotetica variante ibrida plug-in.

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