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Land Rover Freelander 2 MY 2013

Il fuoristrada britannico si prepara alla prossima con nuovo restyling. Oltre agli esterni la vettura aggiunge molti optional e nuove motorizzazioni più efficienti.
A cura di Pietro Ginechesi
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Land Rover Freelander 2

Una vettura che non risente dei duri colpi della crisi economica, la Land Rover Freelander 2 a pochi mesi dalla vendita dell'esemplare numero 300.000, si rinnova per l'anno 2013 aggiungendo numerose novità a listino. Il lieve restyling degli esterni comprende nuove colorazioni per la carrozzeria, stesso discorso vale per gli interni, dove si possono scegliere molte combinazioni di colori per la tappezzeria. Ad arricchire il listino ci pensano anche le nuove motorizzazioni benzina e turbodiesel.

Caratteristiche della vettura – Partendo dalla novità principale per gli esterni, vanno segnalate le tre nuove tinte della carrozzeria: Aintree Green, Havana e Mauritius Blue. Il look della vettura risulta molto più elegante, grazie alle nuove tinte e ad un'accurata revisione dei gruppi ottici anteriori e posteriori, sulla zona frontale il nuovo disegno delle luci ha portato l'introduzione delle lampade a Xeno. I fari fendinebbia e la presa d'aria frontale acquisiscono delle finiture cromate. Sul posteriore i fanali utilizzano tecnologia LED. I nuovi cerchi in lega da 17 pollici assumono un design particolare e sono offerti come optional sulla versione entry level, mentre gli allestimenti più avanzati sono di serie.

Interni e dotazioni – Nell'abitacolo si trova un'atmosfera elegante e allo stesso tempo sportiva. Le combinazioni di colore disponibili per i rivestimenti includono Ebony, Ivory e Pimento, ogni tinta dota cuciture e rivestimenti delle portiere a contrasto. La console centrale è stata rinnovata, modificando la configurazione di alcuni interruttori ed integrando il nuovo pannello strumenti, con schermo da 5 pollici che mostra tutte le informazioni sullo stato della vettura. Il freno di stazionamento elettrico della Freelander 2, nonostante da parte dell'utente richieda l'utilizzo di un semplice interruttore, utilizza un sistema di gestione intelligente che considera molti fattori, tra cui la pendenza dell'auto durante il parcheggio e la temperatura dei freni, al fine di poterlo utilizzare anche come freno di emergenza senza rischi di slittamento delle ruote.

land Rover Freelander 2 Interni

Il sistema di navigazione è stato arricchito con un nuovo disco rigido più veloce, su quale possono essere memorizzati tragitti personalizzati, posizioni e punti d'interesse. Lo schermo della console funge anche da park assist, grazie alla telecamera posteriore e il climatizzatore programmabile può essere regolato per scaldare il motore della vettura prima di entrare nell'auto. Oltre ai comandi touch il sistema di infotainment è dotato dei comandi vocali Say What You See, che suggeriscono visivamente al conducente le parole da utilizzare per un controllo specifico. L'impianto audio è costituito da un kit Meridian, presente per la prima volta sulla Land Rover Freelander, disponibile nelle versioni da 380 e 825W. La gestione dell'impianto audio è affidata ad un touchscreen 7 pollici, interfacciato agli 11 altoparlanti del kit da 380W o 17 con tecnologia Trifield della versione da 825W. Entrambi i kit dotano un ricevitore Audyssey MultEQ ed un subwoofer. Per i modelli entry level è presente di serie un impianto da 80W, con 8 altoparlanti e schermo da 5 pollici.

Land Rover Freelander 2 Retro

Motori – L'unità 6 cilindri benzina Si6 viene accantonata e sostituita dal più efficiente 4 cilindri Si4, che ne enfatizza le caratteristiche da fuoristrada. I vantaggi di questo propulsore sono numerosi, partendo da un ingombro minore ed una riduzione del peso di circa 40Kg, risulta più efficiente sia in potenza, 240CV e 360Nm di coppia massima e nelle emissioni, riportate a 224 g/km di CO2. L'Si4 GTDi è già presente nel listino della Evoque e vanta molte caratteristiche tecniche di rilievo, partendo dall'iniezione diretta ad alta pressione e alle valvole di scarico ed iniezione a fasatura variabile. Il turbocompressore è stato ottimizzato per offrire una risposta più rapida ed il condotto di scarico in acciaio stampato consente al catalizzatore di entrare subito in temperatura operativa, migliorando le emissioni. I consumi diminuiscono, fermandosi a 9,6l/100Km. Abbinato a questo motore, troviamo un cambio automatico a sei rapporti Aisin AWF21, dotato di trazione integrale permanente e differenziale Haldex al posteriore.

La scelta tra la gamma diesel comprende due unità 4WD ed una 2WD. Il motore eD4 2.2 litri da 150CV è l'unica opzione a due ruote motrici ed è anche il più economico in termini di consumi. Combinato alla trasmissione manuale a sei rapporti ed il sistema Start&Stop, registra consumi di 6l/100Km ed emissioni pari a 158 g/Km di CO2. Le unità con trazione integrale sono il TD4 2.2 litri da 150CV e l'SD4 da 190CV. I vari ritocchi sui propulsori diesel hanno portato all'utilizzo di un nuovo turbocompressore, che fornisce più coppia toccando i 420Nm, l'introduzione del filtro antiparticolato DPF di serie su tutti gli allestimenti ed un'accurata revisione del sistema Start&Stop, che ha migliorato la risposta del 22%. Anche la trasmissione è stata curata, con l'utilizzo di oli a bassa viscosità, riprogettazione dei cuscinetti ed una taratura specifica, riducendo la soglia di rumorosità in marcia di 2dB.

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