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Lauda avvisa FIA e Liberty Media: “Mercedes via se si prenderanno decisioni sbagliate”

L’ex pilota austriaco, uomo di punta del team di Formula 1 e responsabile dei rapporti col board della Casa tedesca, ha dichiarato: “Potrebbe capitare che Ferrari o Mercedes abbandoni se si dovesse prendere una strada sbagliata” Poi sull’introduzione dell’Halo: “La cosa peggiore mai realizzata in Formula 1”.
A cura di Matteo Vana
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Niki Lauda - Getty Images
Niki Lauda – Getty Images

La Formula 1 riflette sul proprio futuro, le  discussioni sulle nuove regole che, dal 2021 in poi, potrebbero cambiare il volto al Circus sono appena iniziate, ma l'intesa sembra essere lontana. Con la Ferrari che aveva minacciato l'abbandono già diversi mesi fa qualora si fosse perso il DNA del motorsport riducendo il tutto a un semplice spettacolo in stile Nascar, adesso anche la Mercedes sembra mettersi di traverso.

Mercedes potrebbe dire addio alla Formula 1

Ad accendere la scintilla è Niki Lauda, responsabile dei rapporti con il consiglio di sorveglianza Mercedes, che ha messo in guardia i nuovi proprietari di Liberty Media riguardo il futuro della Formula 1. Un futuro che potrebbe perdere la squadra più vincente nell'era dell'ibrido, quella in grado di dominare la scena negli ultimi 4 anni portando a casa 8 titoli tra piloti e costruttori. "Potrebbe capitare che una tra Ferrari o Mercedes possano uscire, se si prenderà una direzione completamente sbagliata" sono state le sue parole riportate dall'emittente tedesca RTL. Un fulmine quasi a ciel sereno che getta nuove ombre sul futuro della Formula 1: la casa di Stoccarda, infatti, prossima ad entrare in Formula E a partire dalla stagione 2019/20 potrebbe anche pensare di dire addio alla massima serie del motorsport lasciando un vuoto difficile da colmare.

Lauda contrario a Halo e all'abolizione delle grid girls

Non ci sono solo le regole sui motori a far riflettere Mercedes, ma anche il budget cap che gli americani vorrebbero inserire fissando il limite di spesa a 150 milioni dollari l'anno distribuendo equamente i premio in denaro e semplificando i motori per ridurre i costi. Piani contro i quali si scatenano le grandi squadre. Quello di Lauda, però, non è un semplice avviso ma un vero e proprio attacco alla nuova visione di Liberty Media. Il te volte campione del mondo, infatti, non ha digerito alcune decisione prese dalla nuova proprietà americana, così come quelle della FIA, rea di aver introdotto l'Halo, il sistema di protezione per il pilota che l'ex pilota della Ferrari non ha esitato a definire come "la cosa peggiore mai realizzata in Formula 1". Oltre all'introduzione dell'Halo anche l'abolizione delle grid girls non è andata giù a Niki Lauda: "Non capisco il motivo per cui le ragazze siano state abolite, gli americani sembrano pensare che debbano inseguire il movimento #MeToo" ha concluso.

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