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Lauda: “Ferrari ha buttato via il titolo. Vettel? Fantastico, ma ha fatto diversi errori”

Il presidente non esecutivo della Mercedes: “La Rossa aveva la macchina migliore, quest’anno è stato Hamilton a regalarci il titolo, non il contrario. Marchionne? Giusto che avanzi critiche, hanno perso il campionato” ha sottolineato.
A cura di Matteo Vana
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Niki Lauda - Getty images
Niki Lauda – Getty images

Quello conquistato nel 2017 è il quarto titolo mondiale consecutivo per la Mercedes: un dominio netto, assoluto quello messo in mostra dalla scuderia di Brackley che, però, nell'ultima stagione ha dovuto fare i conti con la rinascita della Ferrari, capace per lunghi tratti della stagione di stare davanti alle Frecce d'argento mettendo in seria difficoltà le due W08 Hybrid.

Una lotta, quella con la Rossa, che ha messo in mostra non solo i passi in avanti compiuti dal Cavallino ma anche qualche debolezza della Mercedes che non era emersa negli anni scorsi. Quella guidata da Lewis Hamilton e Valtteri Bottas non era probabilmente la miglior macchina del circus, ma è stato l'inglese, assetato di riscatto dopo il mondiale sfumato l'anno scorso e finito nelle mani del compagno di squadra Nico Rosberg, a fare la differenza come sottolineato anche da Niki Lauda, un passato da campione del mondo in Ferrari e ora presidente non esecutivo della Mercedes.

Quest'anno con una Ferrari così forte è stato Lewis a regalarci il titolo, non il contrario – ha dichiarato in un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport -. La Rossa aveva la macchina migliore e un pilota fantastico come Vettel, ma poi anche lui ha commesso degli errori come a Singapore. Messico? Si certo anche lì, io non ho elementi per dire se abbia colpito volontariamente Lewis ma di sicuro con quella manovra ha compromesso la propria gara. A questo si sono aggiunti i guasti meccanici. Le critiche di Marchionne? Sergio lo conosco bene e dice ciò che pensa. Esattamente come me, anche se io a volte sono un po' più diplomatico. Lo capisco: hanno perso il campionato, giusto che avanzi critiche.

Il tre volte campione del mondo, dunque, è d'accordo con il presidente Marchionne che, nelle scorse settimane, aveva sottolineato sia gli errori della squadra sia quelli del pilota evidenziando il carattere inusuale per un tedesco. Il duello tra Ferrari e Mercedes riprenderà nella prossima stagione quando Vettel e Hamilton si sfideranno per contendersi il quinto titolo mondiale della carriera di entrambi: un duello nel duello con il pilota della Rossa pronto a prendersi la rivincita nei confronti del rivale che quest'anno ha dimostrato di essere più forte.

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