L’auto elettrica parla giapponese
Per molti è il futuro dell'auto, capace di portare il mondo sulla via virtuosa del consumo a bassissimo impatto ambientale, abbandonando l'energetico, ma inquinante, petrolio. Gran parte del merito va al Giappone, che già propone auto elettriche quali la Toyota Prius e la Honda Insight, espressioni ingegneristiche di una ricerca particolarmente florida nel paese nipponico.
Secondo quanto riporta dall'ufficio brevetti nipponico, il Japan Patent Office, dal 1995 al 2000 su 9034 brevetti depositati in tutto il mondo, ben 6869 (il 76%) sono giapponesi, mentre dal 2001 al 2006 dei 16.670 totali 11.553 (69%) brevetti issano la bandiera del Sol Levante.
Tra i costruttori europei che sviluppano tecnologie rivolte all'elettrico troviamo due tedesche, la Siemens e la Daimler; mentre per gli americani la Ford è il leader nordamericano. Ma per ora a dominare il campo a livello mondiale sono i giapponesi. Un'avanguardia, quella nipponico, che è occasione di speranza.