Le auto più stupefacenti del Salone di Ginevra (FOTO)

Il Salone di Ginevra è da sempre il motorshow del lusso. Ma non si tratta solo di mettere in mostra auto che nessuno può permettersi: nelle auto belle ed aggressive, eleganti e veloci ci sono spesso soluzioni ingegneristiche che verranno poi scalate su auto rivolte ad un pubblico più ampio. Ci sono poi motori già pronti a circolare, che mettono in atto piccole rivoluzioni nei consumi e che aspettano solo una base ampia di acquirenti. A Ginevra di auto così – di un tipo come dell'altro – si sono viste. Nei pressi di questi stand, l'osservatore si ferma, gira intorno alla vettura, la squadra, la fotografa, vi si immagina dentro o, con altruistica modestia, sogna da pedone la propria città popolata di auto elettriche. Tutte queste sono le principesse di Ginevra che raccogliamo di seguito senza pretesa di completezza e, per non arrecare offesa a nessuno, in ordine sparso.

LaFerrari

La casa di Maranello non vuole mandarle a dire. "Riusciamo a rinnovarci" è ciò che sembra voglia comunicare LaFerrari – articolo e sostantivo rigorosamente uniti – nonostante l'impegno di essere sempre ciò che si è, con tutto il bagaglio difficile da riproporre di linee ed estetica. LaFerrari è la prima ibrida di Maranello. Le prestazioni restano elevatissime, mentre i consumi possono dirsi bassi solo se si ricorda  che si tratta pur sempre di una "supercar".

Lamborghini Veneno

Tutta un'altra storia rispetto a LaFerrari. Si tratta di un altro registro – che non sta a noi dire se sia meglio o peggio – per l'estetica decisamente più aggressiva. La casa del Toro compie quest'anno 50 anni e ha voluto ricordare la propria identità raccogliendo la particolarità delle proprie linee nella Lamborghini Veneno. Nei dettagli alcuni particolari riconducono l'amata Lamborghini in Italia.

McLaren P1

L'obiettivo era quello di portare in strada un'auto da circuito. Probabilmente l'intento iniziale è stato raggiunto, perché – pur esistendo auto che corrono di più – è intuibile la capacità della L1 di tenere la strada nelle condizioni più estreme. Inizialmente sarà venduta nel Regno Unito tra agosto e settembre, Prezzo? 866.000 sterline (circa un milione di euro).

RinSpeed MicroMax

E' un cubo che si muove ad energia elettrica. Magari descritto così non è particolarmente accattivante, quindi meglio aggiungere qualche altro dettaglio: la sua vocazione è rispondere ad esigenze di trasporto pubblico, raggiunge i 95 km/h e adopera il cloud computing per coordinare autista e potenziale passeggero. Gli interni poi sono fantastici, meglio approfondire la conoscenza di MicroMax.

Volkswagen XL1

Il nome della concept che ha preceduto il modello definitivo era L1, ovvero: 1 litro. L'obiettivo era costruire un'auto da produrre in serie che facesse 100 km con 1 litro. Nella XL1 l'esperimento è riuscito utilizzando un'estetica un po' meno da concept. Ma a vedersi sembra sempre un'auto del futuro. L'annuncio della Volkswagen di adoperare lo stesso motore sull'Up! dà al progetto della XL1 maggiore concretezza.

Bugatti Veyron Grand Sport by Venet

La base è quella della Bugatti Veyron Grand Sport presentata l'anno scorso – 2,6 secondi da 0 a 100 km/h e 410 km/h di velocità massima – ma disegnata dall'artista francese Bernar Venet. Nulla di radicalmente nuovo, insomma. Eppure, vedendola sottecchi , non si può fare a meno di fermarsi e guardare.