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Le auto del Salone di Ginevra 2014 per sfidare la crisi

Parte l’edizione numero 84 della manifestazione automobilistica svizzera che vede una maggiore attenzione alle citycar, al downsizing e ai consumi.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo tanta attesa, ci siamo. Dopo aver scaldato i motori nei giorni scorsi, è partito il Salone dell'automobile di Ginevra 2014 che ha aperto i battenti oggi alle ore 10.00 e si concluderà il giorno 16 alle ore 19.00. Dopo le prime tre giornate riservate alla stampa adesso tutti possono visitare la più antica rassegna automobilistica europea che è giunta alla sua 84^ edizione. Da lunedì a venerdì si potrà accedere dalle 10 di mattina fino alle 8 di sera, mentre sabato e domenica verrà anticipato tanto l’orario d’apertura, alle 9, quanto l’orario di chiusura, alle 19. I biglietti validi per il salone di Ginevra 2014 sono acquistabili on line. L’intero costa 16 franchi svizzeri, circa 13 euro, ma è possibile ottenere delle riduzioni partecipando in comitiva oppure in funzione dell’età: chi ha un massimo di 16 anni ed i pensionati pagano 9 franchi, all'incirca 7.3 euro. Parteciperanno al salone di Ginevra ben 250 aziende del settore automobilistico. Fra i big non manca nessuno. Con il nostro speciale sul Salone di Ginevra abbiamo cercato di portarvi dentro la kermesse elvetica con news, foto e video di tutte le principali novità italiane ed estere: tra le più attese la Jeep Renegade, l'Audi TT e la spettacolare Alfa 4C spider, senza dimenticare supercar del calibro di Ferrari California T e McLaren 650 S.

Citycar contro la crisi. La visibilità della manifestazione ha spinto numerosi costruttori a presentare le nuove City Car nell’ampia vetrina elvetica, una vera e propria porta d’accesso alle vendite nel Vecchio Continente. In un mercato in piena espansione i maggiori marchi europei adottano strategie differenti per mettere a punto l’auto migliore. Sono loro le vere protagoniste del Salone e, allo stesso tempo, sono croce e delizia delle case automobilistiche perché, sebbene se ne vendano tante, concedono scarsi margini di guadagno.

Non può essere fatto lo stesso discorso per le "auto elettriche". Il settore dei mezzi a ridotte emissioni è in grande crescita e può essere un buon trampolino di lancio per diminuire i consumi. Alla rassegna svizzera verrà presentato un elenco delle novità ecocompatibili dove figurano diversi prototipi e vari modelli già sul mercato o pronti per entrarvi nei prossimi mesi. Quale migliore occasione per approcciare con decisione a questo mondo?

Chi la crisi non la sente sono i segmenti "SUV" e "Supercar". I Suv sono nuovi padroni della città e approdano alla kermesse svizzera collocandosi con una certa rilevanza negli stand delle varie case automobilistiche. Il segmento di mercato dei SUV è il più forte a livello globale e ogni costruttore ne ha almeno uno nel proprio carnet. Altro discorso per le supercar che sono da sempre le più desiderate dal pubblico, ma sono "riservate" per quella fetta di acquirenti non curante delle precedenti categorie. Il salone svizzero è il tempio per eccellenza delle supercar e occasione per scoprire delle vere e proprie "opere d'arte" a quattro ruote.

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