Le Mans, Valentino Rossi: “Avrei firmato con il sangue per questo podio”
“Questa mattina avrei firmato con il sangue per il secondo posto dopo il warm up” ammette Valentino Rossi al termine del Gp di Francia chiuso con la seconda piazza alle spalle del compagno di squadra Jorge Lorenzo. “Abbiamo sofferto parecchio durante alle prove perché non riuscivo a guidare la moto al limite. Era successo anche a Jerez ma questa volta abbiamo rischiato di più e per la gara abbiamo fatto qualcosa dimolto diverso” prosegue il pluricampione pesarese apparso in evidente difficoltà nel weekend dopo aver provato diverse soluzioni di assetto sulla sua M1, l’ultima anche questa mattina nel warm up “Oggi l’ho vista davvero scura. Pensavamo di aver fatto una buona modifica nel warm up ma non ero veloce. In prova e in qualifica soffriamo un po’, quindi partendo dalla terza fila è stata dura, ero già a 1 secondo da Lorenzo alla prima curva ed era tutto un rimontare. Però mi sono divertito”.
L'ultima modifica a scatola chiusa
“Il team è stato bravissimo perché abbiamo provato una modifica che avevamo mai trovato, abbiamo stravolto un po’ la moto, era una cosa che sulla carta andava bene ma l’abbiamo fatta a scatola chiusa. Fortunatamente è stata la modifica giusta perché oggi in gara ero davvero veloce, ho fatto il giro veloce, ho guidato bene, e sono riuscito a venire su” aggiunge il pesarese che con il piazzamento di Le Mas mantiene la testa della classifica iridata portando il suo bottino a 102 punti e mantenendo un vantaggio di 15 lunghezze sul maiorchino.
"Jorge oggi era più veloce, va benissimo così"
“Ad un certo punto ho provato ad andare a prendere Jorge, ma lui nel weekend è stato più bravo, si è preparato meglio e negli ultimi giri era più veloce” spiega Rossi che con il podio di Le Mans porta a quota cinque i podi complessivi da inizio stagione su cinque round disputati. “Va benissimo così, il secondo posto è molto importante per il campionato e poi… mi sono proprio divertito perché andavo come un missile, quest’anno in gara siamo forti, la nostra moto funziona molto bene. Ora si va al Mugello!”.
