Le sportive di Francoforte, bellezze a 300 km/h
A Francoforte va di scena il lusso. I sogni proibiti, le sportivissime supercar, vetture che attirano l'attenzione fosse solo per la sensazione di lusso e di magnificenza che donano se ci si siede davanti al volante anche solo per un istante. Ad attirare la folla sono sempre loro, i marchi ultrablasonati come Ferrari, Maserati, Lamborghini, Porsche e Jaguar che racchiudono nei loro nuovi modelli un lusso sfrenato, senza mai però essere ostentato.
Ferrari
Una delle reginette del salone di Francoforte, che domani apre al pubblico, è sicuramente la 458 Speciale di Ferrari, la più cattiva di sempre. Si tratta in pratica di una sportiva essenziale che affianca le versioni coupé e Spider della pluripremiata 458 ed è l'8 cilindri più performante del brand. Grazie al lavoro dei tecnici di Maranello le differenze della 458 Speciale rispetto alla 458 Italia sono più marcate di quanto non fosse accaduto con le serie speciali precedenti, Challenge Stradale e 430 Scuderia rispetto ai modelli di riferimento. Il motore è il V8 aspirato Ferrari, superpotente, capace di erogare 605 cv a 9000 giri/min e una potenza specifica altissima di 135 cv/l, valore comparabile a motori pensati per le competizioni e per la cui costruzione sono utilizzati gli stessi processi e impianti di fusione della Scuderia. Le nuove logiche del cambio F1 a doppia frizione incrementano il feeling di sportività di guida in accelerazione mentre in scalata riducono il tempo di risposta al comando grazie alla strategia Fast Down-shift. Nuova l'aerodinamica, brevetto Ferrari, che diventa fondamentale nelle situazioni di alto carico in curva e mantiene la minima resistenza sul rettilineo. Punta sull'elettronica questo "gioiellino" made in Italy con l'adozione del controllo elettronico dell"angolo di assetto (Side Slip angle Control – SSC) che è una prima mondiale. Esternamente, dal punto di vista del design le linee sono scolpite e la carrozzeria è orientata a rimarcare l'assetto sportivo dell'auto.
Maserati
Altro fiore all'occhiello del salone, che racchiude nello stand un mix di lusso e tecnologia ai massimi livelli è sicuramente Maserati che è approdata in terra tedesca svelando un concept che sottolinea l'alta cura nei dettagli e un forte richiamo all'attività artigianale italiana estremizzata ai massimi livelli. È una sintesi di tutto questo il concept Ermenegildo Zegna Maserati, presente nello stand accanto alla Quattroporte versione diesel, motorizzazione molto importante per il mercato europeo. Con il turbo diesel da 3.0 litri e 275 cavalli di potenza (anche con 250 cavalli nella versione esclusiva per il mercato italiano) ed una coppia di 600 Nm, la Maserati Quattroporte raggiunge i 250 Km/h (240 Km/h nella versione a 250 CV) con un' accelerazione da 0 a 100 in solo 6,4 secondi (6,8 secondi con la motorizzazione a 250 cavalli). Per il turbo-diesel V6 da 2.987 cc che sviluppa 202 kW (275 CV) di potenza, prodotto dalla VM Motori a Cento, in provincia di Ferrara, i tecnici Maserati hanno puntato su una sofisticata iniezione diretta Common Rail con una pressione d'iniezione di 2000 bar e iniettori con dwell time ridotto. Presenti sullo stand, inoltre, la gamma completa della Ghibli, al debutto europeo, e la GranTurismo MC Stradale a quattro posti presentata a Marzo al Salone Internazionale dell'auto di Ginevra.
Lamborghini
Cattiva, e non è una novità, anche la Lamborghini che al Messe Frankfurt ha deciso di svelare la nuovissima Gallardo LP 570-4 Squadra Corse, supersportiva con performance di altissimo livello che trasmettono le sensazioni tipiche del motorsport. Si tratta del modello più estremo della casa di Sant'Agata Bolognese che sarà prodotto in serie limitata ad un prezzo davvero per pochissimi eletti: 191mila euro tasse escluse. Il motore, che deriva dal mondo delle corse, è un V10 con la quale condivide il motore V10, che eroga 570 cv di potenza e riesce a scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi e raggiunge i 200 km/h in appena 10,4 secondi. La spinta della vettura si esaurisce solo una volta raggiunti i 320 km/h, mentre la forza frenante è garantita dal sistema di freni carbo-ceramici che viene fornito di serie.
Porsche
La vetrina di Francoforte è stata utilizzata per il debutto mondiale della nuova icona tecnologica Porsche 918 Spyder. La supersportiva a trazione ibrida plug-in inaugura una nuova era nella costruzione delle vetture super sportive combinando il suo carattere di "vettura" per uso quotidiano ad una dinamica di guida che non scende a compromessi e a consumi pari a quelli di un'utilitaria. Concepita sin dall’inizio come una vettura ibrida ad elevate prestazioni, riesce a coprire la distanza tra la performance di una vettura supersportiva da 887 CV e la dinamica silenzioso di una vettura elettrica, accelerando da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi a fronte di consumi tra i 3,0 e i 3,3 l/100 km. Accanto alla 918 Spyder, Porsche propone un modello speciale in edizione limitata '50 Anni 911′, per celebrare la prima apparizione – mezzo secolo fa – della 911. Questa serie limitata si basa sull’attuale 911 Carrera S, che unisce gli elementi tradizionali della 911 alla tecnica più avanzata e sarà proposta in 1.963 esemplari, in omaggio all’anno del debutto mondiale della 911. Il modello speciale 911 non solo è ricco di particolari e citazioni estetiche riprese dai primi anni dell’icona delle vetture sportive, ma combina anche la carrozzeria larga dei modelli a trazione integrale con la classica trazione posteriore. Anche questa è una reminiscenza della prima 911, il cui motore boxer a sei cilindri trasferiva la potenza sulle ruote posteriori.
Jaguar
Con il concept C-X17 Jaguar lancia la sfida per la gamma delle vetture del futuro. Questa sportiva è spinta da un motore V6 benzina ad alta efficienza energetica, capace di spingere il crossover fino a 300 km/h ma di contenere le emissioni di CO2 nel test UE a 100 g/km. Lunga 4 metri e 72 centimetri e alta 1 metro e 65 centimetri, la C-X17 riprende tutti i tradizionali stilemi del design Jaguar, come la mascherina derivata da quella delle berline XJ, declinati però in forme e proporzioni tipiche di un sav (sport activity vehicle) piuttosto che di un vero e proprio crossover.