Leclerc: “Il risultato di Monaco è figlio della qualifica, non dovevamo partire così indietro”
Ha dato spettacolo nei primi giri mettendo in fila sorpassi al limite e regalando emozioni in una gara di solito avara: Charles Leclerc è stato il grande protagonista del GP di Monaco mettendo in riga prima Norris al tornantino, poi con Nico Hulkenberg che però ha resistito costringendo il monegasco all'entrata al limite costata la foratura e il conseguente ritiro per i danni riportati alla sua SF90.
Leclerc punta il dito contro la qualifica
Una gara tutta all'attacco quella del giovane pilota Ferrari e durata però poche tornate: il monegasco, infatti, è stato costretto a ritirarsi in seguito ai danni accusati nel contatto con la Renault alla penultima curva. Un errore il suo figlio però della voglia di recuperare davanti al proprio pubblico e soprattutto alla qualifica scellerata che lo ha costretto a scattare dalle retrovie, come ammesso dallo stesso pilota:
Ci sono tante lezioni da imparare da questo weekend, prima tra tutte la qualifica. Mi sono divertito all'inizio, purtroppo non è andata a buon fine. Potevo aspettare, ma avevo visto lo spazio e ci ho provato – ha spiegato ai microfoni di Sky -. Sicuramente il risultato è una conseguenza delle qualifiche, non dovevamo partire così indietro. Il weekend è finito, dobbiamo essere uniti e pensare alla prossima.
Una gara nata male quella del monegasco e finita con un ritiro evitabile, ma figlio della voglia di recuperare il terreno perduto con una qualifica da dimenticare il più fretta possibile. Il monegasco è già proiettato sulla prossima sfida, quel GP del Canada che potrebbe rappresentare l'occasione migliore per ripartire sia per lui che per la Ferrari: Monaco rappresenta il passato e Leclerc è pronto a girare pagina.