Leclerc: “Noi vicini alle Mercedes, dobbiamo sfruttare al massimo il potenziale della SF90”
Da Barcellona era partita la sua avventura in Ferrari con i test pre stagione e sempre sulla pista del Montmeló Charles Leclerc vuole conquistare la prima vittoria in Rosso, emulando quanto fatto da Michael Schumacher che proprio sul tracciato catalano, nel 1996, conquistò il primo di tanti successi con la scuderia del Cavallino Rampante.
Un obiettivo concreto quello del giovane monegasco che, dopo aver visto sfumare la vittoria in Bahrain a causa di un guasto tecnico e la pole position a Baku finendo contro le barriere e distruggendo la sua SF90, ha voglia di rifarsi proprio sul tracciato catalano che ha avuto modo di sperimentare già questo inverno quando la Rosse sembrava destinata a dominare la stagione e i rivali della Mercedes costretti a rincorrere. Sono bastate 4 gare per capovolgere tutto, ma Leclerc è ancora convinto che la Ferrari possa dire la sua nella partita mondiale.
Aspetti positivi ce ne sono tanti, a partire dalle prestazioni pure della macchina, dobbiamo solo impararla a conoscere un po' meglio in modo da tirare fuori il massimo. La Mercedes è forte, ma anche noi stiamo spingendo e qui porteremo un nuovo motore cercando di migliorare. La situazione non è come racconta la classifica, ma è vero che fin qui abbiamo anche commesso diversi errori, io per primo – ha ammesso il monegasco nel consueto incontro con la stampa del giovedì -. Dobbiamo cercare di sfruttare al massimo il nostro potenziale. Credo che siamo sempre stati vicini come prestazioni, Barcellona in genere è una pista che fa vedere le reali forze in campo, vedremo cosa racconterà. Noi non abbiamo avuto alcuna perdita di performance dai test a oggi, siamo cresciuti ma anche gli altri lo hanno fatto.
Il monegasco torna sull'incidente di Baku
Ha voglia di riscattarsi Leclerc, specialmente dopo l'incidente di Baku in qualifica che lo ha costretto a scattare da centro gruppo vanificando, di fatto, le sue possibilità di vittoria: "L'incidente? Certo che ho pensato di andare nella via di fuga, ma era troppo tardi. Quando si spinge c'è sempre il rischio di sbagliare e io ho spinto anche nel momento in cui non dovevo. Non potevo arrivare alla fine con la Soft, la nostra speranza di rimontare poggiava sul fatto che prima o poi sarebbe dovuta uscire una Safety Car, ma non è accaduto" ha dichiarato. Servirà una prestazione maiuscola in quel di Barcellona per tornare a sperare nel mondiale, Leclerc non vuole ripetere gli errori commessi in Azerbaijan e già al Montmeló cercherà di continuare a stupire il mondo della Formula 1 prendendosi la prima vittoria in Formula 1.