Leclerc: “Non mi aspettavo la promozione in Ferrari. Vettel? Da lui posso imparare molto”
Una stagione straordinaria, la prima vissuta in Formula 1, conclusa al 13° posto e con la promozione in Ferrari, team con il quale correrà nel 2019: non poteva chiedere di più Charles Leclerc al 2018, monegasco che all'esordio nella massima categoria del motorsport ha stupito tutti conquistando e facendo risorgere l'Alfa Romeo Sauber fino all'ottavo posto nella classifica costruttori davanti a scuderie come Toro Rosso e Williams.
Leclerc non vede l'ora di iniziare la stagione con Ferrari
Una stagione iniziata male ma chiusa in crescendo: la svolta, per Leclerc, è arrivata con il 6° posto di Baku. Da quel momento in poi il monegasco non ha più sbagliato con ben 10 piazzamenti a punti stagionali, ma soprattutto una dimostrazione di forza che ha portato la Ferrari a puntare su di lui per il dopo Kimi Raikkonen, appiedato dalla Rossa proprio per far spazio al baby fenomeno. Risultati che gli sono valsi, oltre alla fiducia del Cavallino, anche il premio come miglior esordiente – battendo Pierre Gasly, Andre Lotterer, George Russell e Lando Norris – agli Autosport Awards 2018.
E' stata una grande stagione, non mi aspettavo che potesse essere così positiva così come la promozione in Ferrari. Le prime tre gare sono state piuttosto difficili, perché c'erano molte cose da imparare, ma dopo è andato tutto liscio ed è stato un anno fantastico, che però non avrebbe potuto essere tale senza una grande squadra alle mie spalle, che ha tirato fuori tutto il potenziale della macchina – sono state le sue parole subito dopo aver ricevuto il premio -. Faccio ancora fatica a realizzare quello che è successo e ora non vedo l'ora di affrontare le sfide che mi attendono nei prossimi anni. Vettel? Avrò molto da imparare, è tutto totalmente nuovo ed è un bel salto. Avere un campione come lui al mio fianco è un onore.
Il giovane pilota della Ferrari ha già dimostrato di poter andare forte anche con la Rossa: nei primi test Pirelli di Abu Dhabi, seppur aiutato dall'evoluzione della pista, è riuscito a fare meglio del tedesco portando la SF71H in cima alla lista dei tempi e migliorando il crono del suo compagno di squadra. L'anno prossimo sarà chiamato a migliorare i risultati ottenuti in un 2018 da incorniciare: la grande avventura di Leclerc a Maranello non è ancora iniziata, ma il monegasco ha sembra avere tutte le carte in regola per giocarsi fin da subito le proprie chance di vittoria.