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Lewis Hamilton ad un passo dal terzo Mondiale piloti: arriva il titolo se…

Il pilota della Mercedes, ad Austin, si gioca il primo match point per laurearsi campione del mondo per la seconda volta consecutiva. Ripercorriamo i momenti chiave della stagione 2015 e vediamo quali combinazioni potrebbero consegnare il titolo al leone di Stevenage.
A cura di Vito Lamorte
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Tornado Hamilton spazza via la concorrenza con una stagione da urlo e si appresta a vincere il suo terzo Mondiale piloti. I pronostici erano tutti dalla sua parte sin dall'inizio ma la resistenza di Nico Rosberg alla forza del pilota britannico è stata molto debole: il figlio d'arte non è mai riuscito ad impensierire il campione del mondo in carica e i suoi continui problemi tecnici hanno facilitato la vita al leone di Stevenage.

Molti sono convinti che l'Hamilton apprezzato durante questa stagione è il migliore di sempre. A confermare questa tesi c'è anche Paddy Lowe, il direttore tecnico che l'ha seguito in McLaren prima e in Mercedes poi: "È sempre stato un pilota speciale, credo che attualmente lo stiamo vedendo al suo massimo livello". Il Gran Premio di Austin potrebbe essere già decisivo per l’assegnazione del titolo piloti dopo che quello Costruttori è andato alla Mercedes due settimane fa.

Lewis Hamilton si porta a casa il terzo titolo Mondiale della sua carriera se:

1. vince e Vettel non arriva secondo;
2. arriva secondo,Vettel non fa meglio del sesto posto e Rosberg non arriva primo;
3. arriva terzo, Vettel non fa meglio del settimo posto e Rosberg non arriva primo o secondo;
4. arriva quarto, Vettel non fa meglio del nono posto e Rosberg non arriva sul podio;
5. arriva quinto, Vettel non fa meglio del decimo posto e Rosberg non arriva 1°, 2°, 3° o 4°.

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I momenti clou della stagione

Hamilton ha guidato la classifica del Mondiale piloti fin dalla gara di Melbourne. Un rendimento non esaltante a Barcellona, il pasticcio di Montecarlo e l’Ungheria nella quale si è fatto prendere dalla fretta di dover recuperare subito. Siamo di fronte a episodi che passano in secondo piano esaminando la stagione nel complesso e la differenza che si è vista con i concorrenti. Ma esaminiamo alcune tappe di questo Mondiale 2015.

GP Monaco. Dopo la prima pole in carriera al Principato e una gara condotta dall'inizio, Hamilton si ritrova terzo dopo essere stato richiamato ai box in seguito all'incidente causato da Verstappen a Saint Devote. Un errore degli ingegneri che, mentre Rosberg raccoglie gli applausi per la vittoria, si scusano con il pilota inglese. Il distacco tra i due piloti Mercedes è di 10 punti: dopo aver vinto le 3 gare delle prime 5 Hamilton cede il passo a Rosberg anche a Montecarlo dopo Barcellona.

GP Austria. Sul circuito di Spielberg Hamilton si prende la pole ma sbaglia partenza e chiude al secondo posto dietro a Nico Rosberg che torna a 10 punti dopo aver perso un po' di terreno in Canada.

Da questo momento della stagione sarà un monologo del pilota britannico intervallato solo dalle due vittorie di Sebastian Vettel in Ungheria e a Singapore.

GP Italia. Lewis Hamilton vince a Monza con una certa facilità, dopo aver conquistato l'undicesima pole del 2015 (la settima consecutiva), davanti a Sebastian Vettel e Felipe Massa. Il ritiro costa caro a Nico Rosberg: il tedesco si ritrova così a 53 punti dal rivale e i sogni di gloria sembrano svanire definitivamente. A fine gara si trova a fare i conti con il problema della pressione delle gomme ma evita qualsiasi tipo di penalità e viaggia a vele spiegate verso l'obiettivo finale.

GP Russia. Lewis Hamilton vince per il secondo anno consecutivo il Gran Premio di Russia. Per il britannico è la 42esima in carriera: supera in questa speciale graduatoria Ayrton Senna e aggancia Sebastian Vettel che si piazza alle sue spalle alla bandiera a scacchi. Il tedesco della Ferrari con i punti di Sochi si prende anche la piazza d'onore nella classifica piloti a discapito di un Nico Rosberg molto sfortunato: il pilota della Mercedes è uscito dopo pochi giri per un problema all'impianto di accelerazione. Hamilton si ritrova a 66 punti su Vettel e 73 su Rosberg.

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