Lewis Hamilton, auto sequestrata dalla polizia
Essere un campione del mondo di Formula 1 non è una cosa che si possono permettere in tanti, giusto perché per arrivare a occupare un sedile di una monoposto ci vogliono tanti sacrifici sia fisici che economici, soprattutto economici. Farsi sequestrare l’auto invece è una cosa che può capitare a chiunque, o meglio può capitare a quelli che non hanno interiorizzato le norme del codice della strada e mettono a repentaglio la propria sicurezza che quella altrui.
Può un campione del mondo di formula 1 farsi sequestrare la propria vettura per guida pericolosa? Leggendo queste parole sembrerebbe proprio di sì: “Questa sera stavo guidando in maniera troppo esuberante e sono stato fermato dalla polizia: ho fatto una cosa molto stupida, chiedo scusa”.
Lewis Hamilton, è lui il soggetto in questione, ha pensato bene di festeggiare il miglior tempo, ottenuto sul circuito di Albert Park in Australia, divertendosi a fare burn out a gomme incandescenti sulle strade di St. Kilda, quartiere aristocratico di Melbourne situato vicino all’autodromo. La polizia vedendo questo “simpatico” guidatore alle prese con le sue peripezie a deciso bene di sequestrargli l’automobile, una Mercedes E 500 e di metterlo sotto accusa per guida pericolosa.
L’atteggiamento di Lewis Hamilton cozza duramente con la filosofia della FIA impegnata in una campagna mondiale per la sicurezza stradale e per tale ragione si suppone che il giovane talento inglese o sia multato con una sanzione economica o che, almeno, abbia una bella strizzata di capo.
Eugenio Tinto