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Liberty Media cambia la F1, la rivoluzione parte da Ross Brawn

L’ex ingegnere della Ferrari sarà il direttore generale della parte sportiva e si occuperà di gestire i rapporti con le squadre. La parte commerciale, invece, sarà affidata a Sean Bratches.
A cura di Matteo Vana
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Ross Brawn
Ross Brawn

L'ingresso dei nuovi proprietari di Liberty Media ha scosso le fondamenta della Formula 1: il gruppo americano ha estromesso Bernie Ecclestone relegandolo al ruolo di presidente emerito e si affida a Chase Carey, nuovo CEO del gruppo che di fatto prende le redini che sono state in mano al manager britannico per 40 anni.

Ross Brawn sarà il direttore generale per la parte sportiva

Tra i volti scelti per rilanciare la Formula 1 c'è quello familiare di Ross Brawn: l'ex ingegnere che fece le fortune della Ferrari prima e della Mercedes poi, è stato nominato direttore generale della parte sportiva. Già da diversi mesi Brawn operava come consulente per il gruppo americano, diventando di fatto l’uomo d’esperienza durante la fase di acquisizione. Adesso per lui un ruolo stabile e a tempo pieno: sarà compito suo gestire i rapporti con le squadre.

E' fantastico ritornare nel mondo della Formula 1. Ho goduto di consulenza con Liberty Media questi ultimi mesi e non vedo l'ora di lavorare con Carey, Bratches e il resto della squadra per aiutare l'evoluzione d questo sport. Abbiamo l'opportunità – ha dichiarato ai microfoni del sito ufficiale della Formula 1 – di lavorare insieme con le squadre e farci promotori di una F1 migliore per loro e, soprattutto, per i tifosi.

Sean Bratches si occuperà della parte commerciale

Al fianco dell'ex ferrarista si muoverà Sean Bratches, figura di spicco della testata ESPN, dovrà occuparsi del lato commerciale. Nessuno spazio, invece, per Bernie Ecclestone. Il suo posto viene preso da Chase Carey in persona, lo stesso che aveva assicurato al manager 86enne la permanenza all'interno del circus per i prossimi 3 anni. Niente da fare, alla fine sarà il baffuto americano a gestire la Formula 1.

Sono entusiasta di assumere anche il ruolo di CEO della F.1 che ha un enorme potenziale di sviluppo con molteplici opportunità non sfruttate – ha ribadito Carey -. Vorrei ringraziare Bernie per la sua leadership nel corso dei decenni. La F.1 è quella che è oggi grazie a lui e al team di dirigenti capaci che è stato capace di mettere insieme. Lui sarà sempre parte della famiglia della Formula 1. Il ruolo di Bernie in qualità di Presidente emerito si addice al suo enorme contributo dato allo sport e gli sono grato per il suo costante impegno.

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