L’illuminazione del tetto può mandare a fuoco l’auto, Volkswagen richiama 700mila vetture
Mentre il caso Dieselgate fa ancora discutere, con la Kba, l'Autorità federale per i trasporti della Germania, che ha deciso di non concedere proroghe agli automobilisti che devono ancora mettersi in regola, Volkswagen si trova a fare i conti con un problema che ha costretto la casa tedesca a richiamare 700mila auto per un guasto alle luci incorporate nei tetti apribili di alcuni veicoli che rischiano di andare in cortocircuito e, nei casi più gravi, provocare un incendio.
Tiguain e Touran i modelli coinvolti
Un problema, quello che coinvolge i modelli Tiguan e Touran fabbricati prima del 5 luglio di quest'anno, che può avere gravi conseguenze: il calore derivante da un cortocircuito nel modulo a LED installato sulle vetture in questione potrebbe danneggiare il tetto e, in casi estremi, incendiare i veicoli, come confermato dall'agenzia di stampa Reuters. I tecnici della casa tedesca stanno ancora lavorando ad una soluzione in grado di risolvere definitivamente il problema, ma i proprietari delle auto in questione potranno continuare a utilizzare i loro veicoli a meno che non notino i segnali strani come l'illuminazione ambientale non funzionante o l'individuazione di altri segnali che qualcosa non funziona correttamente.
I test per cercare di capire la base del problema – e la conseguente soluzione per risolverlo – sono già partiti permettendo così a tutti gli automobilisti interessati di recarsi presso le officine per sistemare la questione. Un periodo non certo semplice quello che sta attraversando Volkswagen: lo scorso mese di luglio, infatti, il colosso dell'auto teutonico era stato costretto a a richiamare 124 mila auto elettriche dei brand Volkswagen, Audi e Porsche a causa della presenza di cadmio cancerogeno utilizzato nelle batterie di alcuni veicoli.