F1 GP Bahrain 2018 diretta

Il meccanico della Ferrari investito da Raikkonen nel secondo pit stop del finlandese è in ospedale. Le prime informazioni sono rassicuranti. Perché il meccanico ci è arrivato cosciente. Le prime indiscrezioni però parlavano di seri problemi a una gamba. Dopo la gara il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene ha detto ufficialmente che il meccanico si è rotto tibia e perone.

Vettel vince anche in Bahrain. Una parte finale di gara eccezionale di Seb che è stato strepitoso, ha gestito delle gomme per 38 giri e nel finale ha tenuto a bada Bottas, che nel finale ci ha provato ma non è riuscito a superare Vettel. Sul podio Hamilton. Quarto posto Gasly, autore di una gara strepitosa.

La Mercedes era convinta, come un po' tutti, che Vettel effettuasse la seconda sosta e in questo caso sarebbe stato facile vincere per i campioni del mondo. Ma la Ferrari azzarda, fino a un certo punto, e decide di andare fino in fondo con Vettel, che si è fermato al 19° giro e dovrebbe effettuare quasi 40 giri con la gomma rossa.

Colpo di scena in Bahrain quando Kimi Raikkonen effettua il secondo pit stop. Al finlandese danno il via e lui riparte, ma una gomma non era stata ancora fissata e un meccanico viene investito dalla vettura numero 7 della Ferrari. Adesso si spera di avere notizie confortanti sulle condizioni di salute dello sfortunato meccanico.

Sebastian Vettel sul rettilineo supera Hamilton, boato del pubblico e scintille old style della Ferrari numero 5 che torna leader del Gran Premio del Bahrain.

I meccanici della Mercedes escono, la Ferrari pensa all'undercut e chiama ai box prima Vettel e poi Raikkonen. Ma era una finta quella dei campioni del mondo. Perché dopo aver visto Seb ai box i meccanici rientrano. Leader della gara è Bottas che precede Hamilton, Vettel e Raikkonen. Quinto è il neozelandese Hartley, che però non ha effettuato la sosta, e precede il compagno di squadra Gasly, autore di un weekend eccezionale. Decimo Alonso.

Vestappen rientra in pista dopo il cambio gomme, ma la sua vettura ha dei grossi problemi e così l'olandese parcheggia la sua Red Bull e si ritira. I ‘bibitari' perdono anche l'altra vettura. Una domenica da dimenticare completamente per la Red Bull.

Quando la gara riparte Lewis Hamilton fa il fenomeno ed effettua un triplo sorpasso, che resterà senza dubbio nella storia della F1. In un solo colpo il campione del mondo in carica passa Alonso, Ocon e Hulkenberg. Capolavoro assoluto.

Disastroso secondo giro per la Red Bull. Verstappen dopo aver sorpassato Hamilton buca, l'olandese è naturalmente ancora in pista ma è lentissimo perché di fatto continua con una ruota sgonfia. Ricciardo invece si ferma per un problema alla sua vettura e si ritira immediatamente.

In partenza grande spunto di Bottas che al via supera Raikkonen, mentre Vettel mantiene la posizione e prova subito la fuga. Hamilton invece parte male, resta imbottigliato e finisce al decimo posto.

In prima fila al fianco di Sebastian Vettel ci sarà Kimi Raikkonen, che sperava di conquistare la pole, ma il compagno di squadra è stato più bravo di lui, seppur di pochi millesimi. In Bahrain Kimi si trova a meraviglia, ha ottenuto la bellezza di otto podi, ma non è mai riuscito a salire sul gradino più alto. Chissà se a Sakhir sarà Raikkonen l'uomo della notte e riuscirà a sfatare questo tabù. Il finlandese è arrivato 3° con la McLaren nel 2005 e nel 2006, tre volte 2° e una volta 3° con la Ferrari e per due volte si è piazzato al 2°posto con la Lotus, tra l'altro sempre alle spalle di Vettel.

Un traguardo importante lo raggiunge anche Lewis Hamilton che in Bahrain disputerà la 100esima gara con la Mercedes. Un matrimonio più che felice. Tre titoli Mondiali (2014, 2015 e 2017) e una serie di primati eccezionali realizzati nelle ultime stagioni dall'inglese che ha sfiorato il titolo anche nel 2016. Il weekend fin qui è stato più che modesto, al di là della penalizzazione. Chissà se il traguardo delle 100 gare in Mercedes lo renderà più brillante in gara.

Il pilota della Ferrari a Sakhir disputerà il 200esimo Gran Premio della sua carriera in Formula 1. Un traguardo importante, perché non sono molti i piloti che ne hanno disputati nella storia di questo sport e perché Seb lo raggiunge quando ancora non ha trentun anni. La 1a volta di Seb ci fu nel Gran Premio degli Stati Uniti del 2007, sostituì Kubica che la settimana precedente subì un tremendo incidente in Canada.

Vettel passò poi alla Toro Rosso con cui vinse la 1a gara della sua carriera a Monza. L'anno seguente divenne pilota Red Bull, con cui vinse 4 titoli Mondiali tra il 2010 e il 2013. Dal 2015 Vettel è la prima guida della Ferrari, con cui ha vinto 9 Gp (3 nel 2015, 5 nel 2017 e la gara d'apertura di questo Mondiale).

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Il Mondiale 2018 è iniziato nel segno della Ferrari. A Melbourne Vettel, con una strategia azzeccata e una buona dose di fortuna, ha vinto la prima gara del campionato. In Bahrain la Rossa di Maranello sogna in grande e spera di bissare la vittoria australiana. La Ferrari nelle Qualifiche ha dominato e ha monopolizzato la prima fila, con Seb più veloce di Raikkonen. L'opportunità è ghiotta anche perché Hamilton scatterà solamente dalla nona posizione. Il campione del mondo ha sostituito il cambio e per questo ha ricevuto cinque posizioni di penalità. Al fianco di Bottas partirà Ricciardo, in 3a fila un fantastico Pierre Gasly, che ha volato nella notte di Sakhir con la Toro Rosso motorizzata Honda.