Dagli Stati Uniti Lewis Hamilton prova a dare inizio alla rimonta su Nico Rosberg. Al tedesco basta arrivare secondo quattro volte nelle ultime quattro gare per conquistare il titolo mondiale ed emulare il papà, campione del mondo nel 1982. Hamilton a Austin ha vinto tre volte su quattro e ieri ha realizzato una pole position spettacolare. Ma il suo tallone d'Achille quest'anno sono state le partenze e al via ancora una volta potrebbe decidersi la gara. Il Gran Premio degli Stati Uniti però potrebbe avere anche degli altri protagonisti. Innanzitutto le Red Bull, che hanno mostrato un buon passo gara e che soprattutto sono stati capaci di approfittare dei pochi guai delle Mercedes. Attenzione al via sia a Ricciardo sia a Verstappen. La Ferrari ha come obiettivo massimo il podio, raggiungerlo non è affatto facile. Gli altri cercheranno di ottenere un po' di punti. Force India e Williams in particolare che si giocano il quarto posto nel Campionato Costruttori.
- 50a vittoria per Lewis Hamilton, secondo Rosberg 23 Ottobre
- Si ritira Raikkonen, il finlandese in retromarcia torna ai box 23 Ottobre
- Si ritira Verstappen 23 Ottobre
5° successo americano per Hamilton, ma Rosberg è saldo al comando
Lewis Hamilton per la quinta volta trionfa negli Stati Uniti, il primo successo lo ottenne a Indianapolis. Il campione del mondo ha un ritardo di 26 punti in classifica rispetto a Nico Rosberg, a cui basta arrivare secondo nelle ultime tre gare per poter vincere il campionato per la prima volta. Ricciardo terzo a Austin mantiene la sua posizione, la terza, nel mondiale piloti. Vettel invece sfrutta i ritiri di Raikkonen e Verstappen e si porta al quarto posto.
50a vittoria per Lewis Hamilton, secondo Rosberg
Lewis Hamilton per la quarta volta vince a Austin. L'inglese che non vinceva da quasi due mesi ha preceduto Rosberg, Ricciardo e Vettel. Splendida quinta posizione per Fernando Alonso.
Alonso supera Massa
Sainz, Alonso e Massa sono un terzetto da parecchi giri. Sainz con la gomma gialla sembra da tempo destinato a perdere terreno, ma non è così. Lo spagnolo commette un errore e distrae Massa, che lascia la porta aperta ad Alonso, che di forza si prende la sesta posizione.
'La pistola svita bulloni' costringe al ritiro Raikkonen
Praticamente nel terzo pit del finlandese una pistola svita bulloni è rimasta nell'anteriore destro del trentasettenne pilota della Ferrari, che appena è uscito dai box ha capito che nella sua vettura c'era qualcosa che non andava. Raikkonen è stato costretto al ritiro ed ha perso una grande occasione. Ferrari sotto investigazione per ‘unsafe release'.
Si ritira Raikkonen, il finlandese in retromarcia torna ai box
Dopo il terzo pit stop si ferma Kimi Raikkonen. C'è stato un errore nel pit stop, un problema alla posteriore destra costa carissimo al finlandese e alla Ferrari. Raikkonen in retromarcia torna ai box.
Si ritira Verstappen
Fuori dai giochi Max Verstappen. Il pilota olandese accusa dei problemi alla sua vettura e prova ad arrivare ai box. Lentissimo il diciannovenne pilota prova ad attraversare tutta la pista, ma poco prima dei box parcheggia la sua vettura nella sabbia.
Problemi al pit per Verstappen, che non trova le gomme
Verstappen si ferma per la seconda volta, ma trova il box impreparato. L'olandese all'uscita dalla pit lane si scusa con il team perché lui ha deciso di fermarsi autonomamente. Quando Verstappen è arrivato al box Red Bull non ha trovato né i meccanici né le gomme ed ha perso tempo preziosissimo. Guadagnano una posizione le Ferrari.
Verstappen bracca Rosberg
Hamilton ha cinque secondi di vantaggio su Ricciardo. Rosberg è 3° e sente il fiato sul collo di Verstappen, che è a meno di un secondo. Raikkonen quinto precede Vettel.
Verstappen vola e supera Raikkonen
Il pit stop ha danneggiato Raikkonen, che dopo essere stato tra i più brillanti sta perdendo parecchio tempo con le gomme nuove. E al 13° giro il finlandese è stato superato da Verstappen, autore di una bella manovra.
Ai box Hamilton e Rosberg, Vettel leader
Rosberg marca Ricciardo e Raikkonen e va ai box. Hamilton si ferma nel giro successivo e perde il primo posto. Al comando c'è Vettel.
Ricciardo e Raikkonen ai box
Pit stop assai anticipato per Ricciardo e Raikkonen, che cercano l'azzardo dell'undercut. Capolavoro dei meccanici Ferrari che hanno impiegato appena 2.2 per cambiare le gomme al finlandese.
Si ritira Hulkenberg
Il pilota della Force India saluta la compagnia dopo appena tre giri. Hulkenberg è stato coinvolto in un incidente alla prima curva. Il ventinovenne che passerà alla Renault dovrebbe avere avuto un contattato con Bottas, che ha perso diverse posizioni a causa di una foratura.
Verstappen sorpassa Vettel
L'olandese dopo un bel duello si riprende almeno la quinta posizione sorpassando Vettel, che scivola dunque sesto.
Hamilton resta al comando, Ricciardo brucia Rosberg
Hamilton questa volta parte molto bene, Ricciardo invece brucia Rosberg. Le Ferrari si mettono alle spalle Verstappen.
Le Ferrari in 3a fila
La Griglia di Partenza del Gran Premio degli Stati Uniti 2016
1a fila: Lewis Hamilton (Gbr/Mercedes), Nico Rosberg (Ger/Mercedes)
2a fila: Daniel Ricciardo (Aus/Red Bull), Max Verstappen (Ola/Red Bull)
3a fila: Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari), Sebastian Vettel (Ger/Ferrari)
4a fila: Nico Hulkenberg (Ger/Force India), Valtteri Bottas (Fin/Williams)
5a fila: Felipe Massa (Bra/Williams), Carlos Sainz (Spa/Toro Rosso)
6a fila: Sergio Perez (Mex/Force India), Fernando Alonso (Spa/McLaren)
7a fila: Daniil Kvyat (Rus/Toro Rosso), Estéban Gutierrez (Mex/Haas)
8a fila: Jolyon Palmer (Gbr/Renault), Marcus Ericsson (Sve/Sauber)
9a fila: Romain Grosjean (Fra/Haas), Kevin Magnussen (Dan/Renault)
10a fila: Jenson Button (Gbr/McLaren), Pascal Wehrlein (Ger/Manor)
11a fila: Felipe Nasr (Bra/Sauber), Esteban Ocon (Fra/Manor)
Hamilton parte dalla pole
Dagli Stati Uniti Lewis Hamilton prova a dare inizio alla rimonta su Nico Rosberg. Al tedesco basta arrivare secondo quattro volte nelle ultime quattro gare per conquistare il titolo mondiale ed emulare il papà, campione del mondo nel 1982. Hamilton a Austin ha vinto tre volte su quattro e ieri ha realizzato una pole position spettacolare. Ma il suo tallone d'Achille quest'anno sono state le partenze e al via ancora una volta potrebbe decidersi la gara. Il Gran Premio degli Stati Uniti però potrebbe avere anche degli altri protagonisti. Innanzitutto le Red Bull, che hanno mostrato un buon passo gara e che soprattutto sono stati capaci di approfittare dei pochi guai delle Mercedes. Attenzione al via sia a Ricciardo sia a Verstappen. La Ferrari ha come obiettivo massimo il podio, raggiungerlo non è affatto facile. Gli altri cercheranno di ottenere un po' di punti. Force India e Williams in particolare che si giocano il quarto posto nel Campionato Costruttori.