MotoGP Assen, GP d’Olanda 2019

Ad Assen la festa è tutta Yamaha per la vittoria di Maverick Vinales e il terzo posto dell'esordiente Fabio Quartararo. Sul podio sale anche Marc Marquez, riuscito a inserirsi tra le M1 che, ad eccezione di Rossi, ad Assen hanno dimostrato avere qualcosa in più della Honda.

Marcia Reale per il catalano che torna alla vittoria e bagno con il Prosecco doc per i protagonisti del podio.

Vinales rompe il digiuno della Yamaha che durava dal suo ultimo trionfo a Phillip Island nel 2018: "È una sensazione bellissima, Assen è uno dei circuiti più belli del calendario: i fan sono fantastici e poi anche il layout.  Sono senza parole… Vorrei fare le congratulazioni al team per il lavoro, e ai fan che mi hanno dato qualcosa in più. Sto vivendo un sogno ad occhi aperti. Dopo tanti GP senza vittorie per la Yamaha, adessp finalmente dico ‘Grazie a Dio'. Grazie alla squadra e a tutti i fan".

Si accontenta del secondo posto Marc Marquez che allunga in testa in campionato, portando il suo margine a  44 punti su Dovizioso: "È stato un bellissimo weekend, sapevamo che le Yamaha sarebbero state forti ma il mio obiettivo era finire sul podio. Per me è un secondo posto che vale una vittoria. Abbiamo aumentato il margine su Dovizioso, va bene così".

Quartararo dolorante al braccio operato dopo il Mugello per risolvere un problema di sindrome compartimentale: "È stato difficile controllare la moto, ma sono stato davanti per la prima volta e sono felice di questo traguardo. È il nostro secondo podio, non vedo l'ora di andare in Germania. Spero di riuscire a riposare con il braccio, perché sinceramente adesso mi fa un po' male. Ma sono davvero contento del lavoro che abbiamo fatto oggi, grazie al team".

Lo spagnolo raggiante festeggia il ritorno alla vittoria, la 22esima in carriera per il catalano. Soddisfazione in Yamaha anche per il terzo posto di Quartararo.

Vinales vince il GP d'Olanda e rompe il digiuno Yamaha che durava dalla sua ultima vittoria in Australia nel 2018. Sul podio salgono Marquez, che si accontenta della piazza d'onore, e il rookie francese Fabio Quartararo.

Ai piedi del podio Andrea Dovizioso, ottimo quinto posto per Franco Morbidelli che nel finale riesce a superare Petrucci e inserirsi tra le due Desmosedici.

Ordine di arrivo (top ten)
1 12 M. VIÑALES 40:55.415
2 93 M. MARQUEZ +4.854
3 20 F. QUARTARARO +9.738
4 4 A. DOVIZIOSO +14.147
5 21 F. MORBIDELLI +14.467
6 9 D. PETRUCCI +14.794
7 35 C. CRUTCHLOW +18.361
8 36 J. MIR +24.268
9 43 J. MILLER +26.496
10 29 A. IANNONE +26.997

Vinales si lancia per l'ultimo giro. Petrucci non perde il contatto da Dovizioso.

Vinales prova a liberarsi di Marquez e mette metri importanti sullo spagnolo. Alle loro spalle, Dovizioso e Petrucci in bagarre, lottano per la quarta posizione.

Primi accertamenti al centro medico hanno escluso particolari conseguenze per Nakagami. Il pilota della Honda LCR è stato coinvolto nella caduta che ha costretto Valentino Rossi al ritiro.

Zasa: "Completerà tutti gli accertamenti del caso ma da una prima indagine non c'è nulla di grave. È arrivato con una contusione alla caviglia, ma è tutto ok"

Errore di Vinales, ne approfitta Marquez che si porta al comando. Risponde il pilota della Yamaha che supera il connazionale e si riporta in testa.

Petrucci supera Dovizioso e si porta in quarta posizione.

Anche Marquez supera Quartararo e si porta in seconda posizione.

Vinales alza il ritmo e si libera anche di Quartararo, guadagnando il comando della corsa.

Vinales rompe gli indugi e supera Marquez. Quartararo resiste al comando.

Errore di Marquez che finisce lungo, Quartararo si riprende il comando della corsa.

Lo spagnolo riesce nell'assalto al pilota Yamaha e si porta al comando

Rossi rientra al box. Il pesarese ha perso l'anteriore alla curva 8, coinvolgendo anche Nakagami nella caduta.

Il pilota della Honda trasportato in ambulanza al centro medico.

Al comando della corsa sempre Quartararo, seguito da Marquez e Vinales. In quarta posizione non è troppo distante Andrea Dovizioso che sta cercando di rientrare nel gruppo degli inseguitori.

Caduta per Valentino Rossi, a terra anche Nakagami.

L'incidente alla curva 8 dove il pesarese è uscito di pista a grande velocità. La caduta dopo un contatto con Nakagami.

Il video della caduta:

Gli inseguitori approfittano della caduta di Rins ma l'inesperienza di Mir permette a Quartararo di conquistare la testa della corsa.

Caduta per Alex Rins quando era al comando della corsa. Lo spagnolo costretto al ritiro.

Quartararo non perde tempo e prova a insidiare Mir. Lo spagnolo resiste in seconda posizione

Partiti! Ottima progressione delle Suzuki con Rins seguito da Mir al comando. Si accoda Fabio Quartararo, quarto Vinales che riesce a mettere le ruote davanti a Marc Marquez.

Primo giro: Rins, Mir, Quartararo, Vinales, Marquez, Dovizioso, Petrucci, Morbidelli, Nakagami e Crutchlow. 13° Rossi

Piloti pronti a raggiungere la griglia di partenza. Dalla pole scatta il pilota della Yamaha SRT Fabio Quartararo, alla sua terza partenza al palo in questa sua stagione da rookie in MotoGP, la sua seconda consecutiva con tanto di record del tracciato di Assen. Fin qui grande mattatore del weekend olandese, il 20enne transalpino sembra aver lavorato molto bene anche sul passo gara, per cui potrà scrivere un altro capitolo importante della sua carriera. Non staranno a guardare i rivali a partire dal compagno di marca Maverick Vinales, secondo in griglia, e che questa mattina nel warm up ha confermato il grande stato di forma delle Yamaha in questo weekend, fatta eccezione per Valentino Rossi, che escluso dalle Q2, scatterà dalla quinta fila. A completare la prima fila più giovane di sempre c'è Alex Rins che con la sua Suzuki è andato ad artigliare il terzo tempo che gli è valso la miglior qualifica stagionale e in MotoGP.

Per la prima volta in questa stagione, in prima fila non c'è spazio per il campione in carica e leader del Mondiale Marc Marquez che, con la sua Honda, parte dalla quarta casella, davanti a Joan Mir che ha piazzato la seconda GSX-RR in seconda fila, davanti alla Honda LCR di Cal Crutchlow. Settima casella per Danilo Petrucci, primo dei piloti Ducati, 11° in griglia Andrea Dovizioso. Tra le due Desmosedici GP ufficiali ci sono poi l'altra Honda LCR di Takaaki Nakagami, la seconda Yamaha Petronas di Franco Morbidelli e la Ducati Pramac di Jack Miller.

Quinta fila per Pecco Bagnaia, che con la sua Ducati Pramac  precede la Yamaha di Valentino Rossi, 14° sullo schieramento su una delle sue piste preferite ma dove si è invece sembrano essersi materializzati gli stessi problemi del Mugello. A dividere con loro la quinta fila ci sarà l'Aprilia di Alex Espargaro. Sesta fila per Karel Abraham mentre guadagnano una posizione Johann Zarco, Hafizh Syharin e Andrea Iannone, per la penalizzazione di 3 posizioni inflitta a Miguel Oliveira. Il portoghese scatta dalla 20° casella, seguito solo da Tito Rabat.

Griglia di partenza
1a fila
1 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT
2 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP
3 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR
2a fila
4 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda
5 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR
6 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL
3a fila
7 9 Danilo PETRUCCI ITA Ducati Team
8 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU
9 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT
4a fila
10 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing
11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team
12 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing
5a fila
13 63 Francesco BAGNAIA ITA Pramac Racing
14 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP
15 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini
6a fila
16 17 Karel ABRAHAM CZE Reale Avintia Racing
17 5 Johann ZARCO FRA Red Bull KTM Factory Racing
18 55 Hafizh SYAHRIN MAL Red Bull KTM Tech 3
7a fila
19 29 Andrea IANNONE ITA Aprilia Racing Team Gresini
20 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3
21 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing