Diretta live del decimo round del calendario MotoGP 2017.
- Tripletta spagnola, sul podio per Angel Nieto 06 Agosto
- Marquez: “Punti importanti, ma Vinales e Rossi sono lì” 06 Agosto
- Pedrosa: "2° posto positivo per il team" 06 Agosto
- Vinales: “Podio importante ma dobbiamo lavorare di più” 06 Agosto
Valentino Rossi si porta in testa
Rossi guadagna la testa del gruppo su Jorge Lorenzo che sembra non averne più. Rossi decide di non rientrare al box e transita al comando del gruppo. Alle sue spalle Lorenzo, Zarco e Dovizioso.
Caos nel cambio moto: caduta nei box per Iannone
Rientrato al box per il cambio moto, Iannone scivola nella corsia dei box. L'abruzzese scivola a terra, senza conseguenze, poi ripartito con la seconda moto.
La caduta finisce sotto la lente dei commissari. Anche Aleix Espargaro "under investigation".
Marquez entra al box e passa sulla moto con le slick
Su un circuito che si asciuga rapidamente, Marquez decide di cambiare subito moto per passare alla RC213V equipaggiata con gomme slick.
Rossi non perde tempo e si porta in 2° posizione
Rossi non perde tempo nel traffico e in una sola curva si porta in seconda posizione, dietro a Jorge Lorenzo.
Partiti! Marquez scatta bene, Rossi perde terreno. Lorenzo subito al comando
Scatta bene Marquez che mantiene la testa del gruppo. Perde terreno Valenitno Rossi che viene scalzato da Pedrosa e Lorenzo.
Lorenzo non perde tempo. Il maiorchino supera Marquez e si porta al comando. Top ten al termine del primo giro: Lor – Maq- Dov – Ros – Vin- Zar – Ped- Cru – Pet – Fol
Marquez sceglie la soft al posteriore, media per Rossi
Pochi minuti alla partenza della MotoGp. Non piove ma la pista è ancora bagnata. Determinante la scelta gomme che verrà effettuata dai piloti. Soft rain al posteriore per Marquez, media/media per Valentino Rossi. Stessa scelta di Dovizioso, Crutchlow e Lorenzo.
Marquez in pole, Rossi in prima fila
Guidando come se non ci fosse un domani, compresi un paio di salvataggi con gomito e ginocchio a terra, Marc Marquez ha conquistato la pole numero 69 in carriera, la quarta stagionale e seconda di fila sul circuito di Brno, un numero significativo oltre che primato assoluto della storia del Motomondiale. “È per Nicky Hayden, il 69 era il numero di gara” ha ricordato in conferenza stampa, dopo le varie interviste di rito al termine delle qualifiche. Competitivo tutto il fine settimana, il campione spagnolo e leader del mondiale non nasconde le sue ambizioni. “Il test di tre settimane fa a Brno ci ha dato una mano, siamo a posto con la moto. L’obiettivo è sempre salire sul podio e la vittoria è alla nostra portata. Ma le Yamaha qui vanno molto forte, saranno vicino, se non allo stesso livello” ha aggiunto, ribadendo il passo in avanti fatto da Valentino Rossi. “Quando ero dietro a lui, ho visto che la Yamaha qui funziona bene, come al solito. Già lo scorso anno le Yamaha andavano molto forte”.
Rossi in prima fila
A 38 anni suonati, Valentino non smette di agitare le nottate dei rivali. 92 millesimi a separare il pesarese dal riferimento dello spagnolo, secondo in griglia davanti alla Honda di Dani Pedrosa. Al pesarese è sfuggita la pole numero 65 ma la piazza d'onore in griglia fa ben sperare in vista della gara. "A meno di 1 decimo è un peccato per la pole ma sono molto contento, partire davanti è importante perché uest’anno non si sa mai. Potevano arrivare qui e essere in difficoltà e invece sono stato in tutti i turni molto veloce. In caso di pioggia è ancora più importante partire in prima fila”.
Dovizioso alla carica
Honda, Yamaha ma anche Ducati: la prima in griglia, quella di Andrea Dovizioso, pronto a scattare dalla quarta casella, sicuro delle proprie carte sulla distanza di gara. “Siamo in 5 o 6 a giocarcela e possiamo dire la nostra. Stiamo facendo un buon lavoro ma la chiave sarà la gestione delle gomme nel finale”. Anche Lorenzo, che ha provato la nuova carena aerodinamica, può fare bene. “Con la nuova carena già meglio dei test di Valencia con le ali” ha ammesso il maiorchino. “Perdo qualcosa sul rettineo ma la moto è più stabile in frenata e mi fa essere più costante”.
Griglia di partenza del Gp della Repubblica Ceca
1 fila
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 305.5 1'54.981
2 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 307.6 1'55.073
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 309.5 1'55.119
2 fila
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 312.3 1'55.441
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 303.2 1'55.489
6 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 305.2 1'55.552
3 fila
7 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 308.2 1'55.663
8 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Racing Ducati 312.1 1'55.738
9 19 Alvaro BAUTISTA SPA Pull&Bear Aspar Team Ducati 308.4 1'56.027
4 fila
10 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 308.7 1'56.075
11 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 305.0 1'56.355
12 76 Loris BAZ FRA Reale Avintia Racing Ducati 303.0 1'56.624
5 fila
13 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 305.4 1'56.460
14 94 Jonas FOLGER GER Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 305.0 1'56.540
15 43 Jack MILLER AUS EG 0,0 Marc VDS Honda 304.9 1'56.543
6 fila
16 8 Hector BARBERA SPA Reale Avintia Racing Ducati 311.4 1'56.685
17 17 Karel ABRAHAM CZE Pull&Bear Aspar Team Ducati 306.7 1'56.786
18 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 307.1 1'57.034
7 fila
19 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 303.7 1'57.042
20 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 304.9 1'57.245
21 53 Tito RABAT SPA EG 0,0 Marc VDS Honda 306.8 1'57.288
8 fila
22 22 Sam LOWES GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 302.6 1'57.465
23 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Racing Ducati 306.9 1'57.517
Vale ci riprova 21 anni dopo
A Brno, dove nel 1996 colse la sua prima vittoria in carriera, Valentino scatta dalla seconda casella dietro solo a Marc Marquez che fino a venerdì, complici anche i test di due settimane a Brno, scatta dalla pole. Una prima fila importante, ha ammesso dopo le qualidiche, “L’ultimo giro è stato molto buono, peccato per la pole, ma meno di un decimo da Marquez non è male”.
“I primi sette in griglia lotteranno per il podio e partire davanti è un buon modo per provarci” ha aggiunto in conferenza stampa. Con previsioni che danno pioggia per l’orario della gara e un warm up svolto sul bagnato, la gara potrebbe regalare non poche sorprese. “Preferisco l’asciutto, ma anche sul bagnato sono andato forte. Le Honda sono favorite, Marquez più di Pedrosa, ma siamo in tanti a giocarci il podio: secondo me Vinales, Dovizioso, Crutchlow e anche Lorenzo possono essere veloci”.
Con Nieto nel cuore
Fine settimana difficile per il Motomondiale che piange la scomparsa di Angel Nieto. Oggi si correrà per onorare la memoria del 12 +1 volte campione del mondo scomparso giovedì in seguito a un tragico incidente in quad sulle strade di Ibiza. Sulle moto e caschi dei piloti in pista, l’adesivo per ricordare il re delle piccole cilindrate, secondo pilota più titolato della storia dopo Giacomo Agostini. Questa mattina Nieto è stato omaggiato dal Circus con un minuto di silenzio sul rettilineo principale del circuito di Brno.
“Gracias Maestro” è il messaggio del cartello mostrato dai piloti, uomini del team e addetti ai lavori stretti nel dolore della famiglia. “Uno dei piloti più importanti del nostro sport” ha detto di lui Valentino Rossi che era a lui legato da un profondo rapporto di amicizia. “Aveva 70 anni ma il cuore di un ragazzino” ha aggiunto, pubblicando la foto del giro celebrativo fatto insieme allo spagnolo a Le Mans 2008, quando il pesarese raggiunse le 90 vittorie in carriera colte dalla leggenda del Motomondiale. Anche Marquez ha ricordato il primo incontro con Nieto e le tante serate trascorse insieme. “Ero un ragazzino, mi invitò nel suo motorhome e mi sentivo in soggezione. Alla fine non so quante serate abbiamo trascorso insieme, a chiacchierare e guardare partite di calcio. Lui tifava Real madrid, io Barcellona, ma quanto ci siamo divertiti”.