Diretta live della seconda gara del campionato del mondo MotoGP 2019.
- Festa del podio, applausi per Rossi. Marquez incassa i fischi argentini 31 Marzo
- Marquez: "Giornata perfetta" 31 Marzo
- Rossi: "Avevamo bisogno di questo risultato" 31 Marzo
- Dovizioso: "Contento, non avevo gomma 31 Marzo
- Grande impennata di Rossi 31 Marzo
- Vittoria a Marquez, Rossi e Dovi sul podio 31 Marzo
- Rossi supera Dovizioso! È 2° 31 Marzo
- Rins-Ducati, lo spagnolo si fa sotto 31 Marzo
- Marquez in pole. Vinales, Dovi in 1a fila 31 Marzo
Rossi tradito dal traffico, è 5°
In bagarre con Miller, il Dottore è costretto a chiudere il gas per non tamponare l'australiano, perdendo terreno. Passato anche da Crutchlow, Rossi si riprende subito la posizione e chiude il giro in 5a posizione.
Marquez prova la fuga, Rossi ci riprova su Dovi
Marquez mette metri importanti sugli inseguitori. Giro veloce dello spagnolo. Dovizioso resiste agli assalti di Rossi.
Partiti! Marquez al comando, super Rossi!
Parte bene Marc Marquez, seguito da Dovizioso e Jack Miller.
Rossi subito su Miller si prende la terza posizione, anche VInales supera l'australiano.
Rossi supera anche Dovizioso! Dovizioso risponde e si rimette in seconda posizione.
Tutto pronto per la partenza
Tutto pronto per la partenza. Scelta gomme diversificata per i piloti in prima fila, dura anteriore e morbida al posteriore per Marquez e Dovizioso. Soft anteriore e posteriore per Vinales. Hard all'anteriore e media al posteriore per Rossi. Dovizioso ai microfoni di Sky: “Ci sono tanti dubbi sulle gomme, ma continuiamo con la soffice posteriore. Siamo più piloti con un passo simile”.
Marquez in pole. Vinales, Dovi in 1a fila
Per l’81esima volta in carriera, la quinta al Termas de Rio Hondo, a scattare dalla pole del Gp d’Argentina è il campione in carica Marc Marquez che nel weekend non ha lasciato neppure le briciole ai rivali, dominando tutti i turni ad eccezione di un solo turno di libere del venerdì, quando ha preferito continuare il lavoro in ottica gara piuttosto che concentrarsi sul time attack. Al suo fianco, in prima fila, scattano Maverick Vinales con la Yamaha e Andrea Dovizioso con la Ducati, subito dietro Valentino Rossi, Jack Miller e Franco Morbidelli che con la Yamaha satellite completa la seconda fila.
Ad aprile la quarta fila è l’altra Yamaha satellite con Fabio Quartararo che in griglia precede Cal Crutchlow e Takkaki Nakagami. Quinta fila per Petrucci, seguito da Pol Espargaro e Jorge Lorenzo. Alle loro spalle, scattano Aleix Espargaro, Miguel Oliveia e Karel Abraham, qundi Alex Rins, Francesco Bagnaia e Johann Zarco. Completano lo schieramento Joan Mir, Tito Rabat, Hafizh Syahrin che precedono Andrea Iannone, ultimo in griglia di partenza.
Griglia di partenza
1a fila
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team
2 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP
3 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Mission Winnow Ducati
2a fila
4 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP
5 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing
6 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT
3a fila
7 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT
8 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL
9 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU
4a fila
10 9 Danilo PETRUCCI ITA Mission Winnow Ducati
11 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing
12 99 Jorge LORENZO SPA Repsol Honda Team
5a fila
13 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia
14 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3
15 17 Karel ABRAHAM CZE Reale Avintia Racing Ducati
6a fila
16 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR
17 63 Francesco BAGNAIA ITA Pramac Racing Ducati
18 5 Johann ZARCO FRA Red Bull KTM Factory Racing
7a fila
19 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR
20 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati
21 55 Hafizh SYAHRIN MAL Red Bull KTM Tech 3
8a fila
12 29 Andrea IANNONE ITA Aprilia Racing Team Gresini
Marquez favorito, rischio pioggia
Forte di un passo inavvicinabile per gli avversari, Marquez parte da grande favorito per la vittoria. A meno che, la pioggia prevista per oggi a Termas de Rio Hondo non arrivi a sconvolgere i suoi piani, un po’ come accaduto nella gara di un anno fa, quando su una pista per metà asciutta e metà bagnata perse totalmente la concentrazione tra errori e sportellate ai rivali che gli costarono una vittoria alla sua portata.
Vinales, Dovi e Rossi ci provano
In una gara in cui Marquez può aprire il gas e salutare il gruppo, la strategia degli avversari non potrà essere quella di provare ad arginare almeno la sua fuga iniziale, sperando che la bagarre possa riservare qualche sorpresa. “Sarà importante partire bene e restare avanti – è l’obiettivo del ‘Top Gun spagnolo – Spingerò al massimo e cercheremo di lottare per la vittoria”. Più prudente il leader del campionato Dovizioso: “Non abbiamo la velocità per vincere, almeno al momento. Di sicuro non siamo al livello di Marc – ha ammesso il forlivese della Ducati, comunque fiducioso per la gara – . Ci siamo avvicinati molto, l’obiettivo minimo è il podio”. Stesso target (anche se no lo dice apertamente) anche per Valentino Rossi: “Siamo almeno in cinque o sei che se la giocano, anche se Marquez ha qualcosa in più. Certamente è il favorito ma sarà importante fare tutto bene”.