Diretta da Austin del terzo round del calendario del Motomondiale.
Iannone ritira il ricorso, settimo in griglia
Penalizzato di una fila in griglia rispetto al quarto tempo fissato in qualifica per l’entrata kamikaze ai danni del compagno di squadra all’ultimo giro del Gp d’Argentina, Andrea Iannone è riuscito a strappare l’ultimo turno a disposizione dei piloti prima della gara a Marc Marquez che in Texas non ha lasciato neppure le briciole agli avversari, dominando l’intero weekend, piegato solo nel warm up dall’abruzzese della Ducati.
Iannone aveva presentato ricorso personale alla penalizzazione inflitta per l’incidente con Dovizioso che la Fim ha ricevuto ieri.
La Federazione ha dato diverse soluzioni – spiega Carlo Pernat ai microfoni di Sky Sport MotoGP – O decideva oggi se emettere questo o peggiorarlo, o rimandare a Jerez.
Andrea ha deciso che non farà più ricorso, parte settimo qui anche perché è più facile partire settimo qui che settimo a Jerez.
Lorenzo cade nel warm up, brilla Iannone. Rossi a 3 decimi
Aveva chiesto diverse modifiche all’elettronica dopo il primo run, prima di tornare in pista e incappare in una sfortunata caduta in curva 3. Jorge Lorenzo era rotolato nella ghiaia della via di fuga, fortunatamente senza conseguenze, mentre la sua Yamaha finiva alcuni metri più avanti, mancando di fatto l’assalto al tempo. Alle spalle di un velocissimo Iannone che trova il primo tempo davanti a Marquez, Valentino Rossi paga un ritardo di 3 decimi dal riferimento dell’abruzzese della Ducati, l’unico nel weekend a mettere le ruote davanti allo spagnolo in un turno.