MotoGP, Gran Premio di Aragon 2017

La Marcia Reale suona per Marc Marquez che allunga a 224 punti il suo bottino in testa al mondiale. Secondo al traguardo, Dani Pedrosa porta a quota 111 i podi in carriera. Terzo Lorenzo al secondo podio in sella alla Ducati dopo quello di Jerez.

Troppa gioia nei festeggiamenti per la quinta vittoria stagionale. Lo spagnolo prova un salto davanti ai suoi tifosi ma finisce per incappare in una caduta.

Nonostante la gamba infortunata Valentino Rossi non rinuncia all'impennata dopo il traguardo.

Rientrato al box dopo aver salutato il pubblico spagnolo, gli uomini del box Yamaha si congratulano con il Dottore.

Vinales riesce nell'assalto al compagno di squadra e si porta in quarta posizione. Anche Pedrosa supera Lorenzo e si porta in seconda posizione.

Vinales ci prova in curva tenta il sorpasso, salvo finire lungo. Il pesarese resiste e mantiene la quarta posizione.

Dovizioso si fa vedere da Rossi. Ad approfittarne è Vinales che si porta in quinta posizione alle spalle del pesarese.

Azzardo di Marc Marquez che dopo una sbavatura ritrova la traiettoria e riesce a mettere le ruote davanti al maiorchino. Jorge prova a replicare ma Marquez resiste.

Nel frattempo Pedrosa riesce nell'assalto a Valentino Rossi e guadagna la terza posizione.

Marquez ricuce rapidamente su Lorenzo. Rossi viaggia la terza posizione mentre Dovizioso e Pedrosa lo hanno ormai agganciato. Pedrosa trova spazio e supera Pedrosa, è quindi Pedrosa adesso all'inseguimento di Rossi.

Marquez aggancia Rossi supera il pesarese, guadagnando la seconda pozione.

Lorenzo in testa viaggia con 7 decimi di vantaggio.

Si infiamma la lotta per la terza posizione. Marquez supera Dovizioso, il forlivese prova a replicare ma lo spagnolo sembra avere qualcosa in più.

Manovra clamorosa dello spagnolo che dalla terza posizione tenta il doppio sorpasso. Prima Rossi, poi Lorenzo in testa alla corsa, salvo finire lungo e riaccordasi in quarta posizione.

Assalto dello spagnolo della Honda che supera Dovizioso e guadagna la terza posizione.

In testa alla corsa Rossi si fa vedere da Lorenzo

Valentino è determinato a non perdere metri dal maiorchino e riduce il gap a 3 decimi di ritardo. 

Sbavatura del pesarese che non perde il contatto.

Lorenzo guida il gruppo seguito da Valentino Rossi. In terza posizione Dovizioso è tallonato da Marquez.

Lorenzo parte bene e si porta al comando del gruppo. Rossi non perde tempo e dopo poche curve supera Vinales!

Lorenzo prova a fare il vuoto mentre alla sue spalle Rossi si mette subito alla caccia. Al termine del primo giro terzo Dovizioso che infila prima Marquez e poi Vinales. Sesto Pedrosa, Crutchlow, Espargaro, Kallio e Baustista completano la top ten.

I piloti lasciano lo schieramento di partenza per il warm up lap. Scelta gomma determinante per la gara. Le Yamaha di Vinales e Rossi montano la gomma dura al posteriore, mentre Lorenzo tenta l'azzardo di una gomma posteriore soft come anche Andrea Dovizioso. Dura al posteriore anche per Marc Marquez, media per Dani Pedrosa.

Dalla pole con un nuovo casco speciale con la grafica di un cinghiale stilizzato perché “aggressivo e difficile da superare”: Maverick Vinales è pronto ad abbassare la visiera per provare a vincere questa gara e ridurre il più possibile il gap di 16 punti che lo separa dalla vetta della classifica iridata. Stretta nella morsa delle due Yamaha la Ducati di Jorge Lorenzo che in griglia precede Valentino Rossi, terzo al via della gara di Aragon dopo aver saltato il round di Misano. Quarto in classifica con 42 punti di ritardo dalla vetta, Rossi è pronto a stupire se stesso in un fine settimana decisamente imprevedibile: “Non sapevo cosa aspettarmi, dopo le libere mi sarei accontentato di una terza fila, invece mi sono sentito bene sulla moto e sono stato fortunato a entrare nei dieci. Poi in qualifica è andata benissimo”.

Griglia di partenza MotoGP
1a fila
1 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 332.7 1'47.635
2 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 332.7 1'47.735
3 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 332.5 1'47.815
2a fila
4 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 330.9 1'47.830
5 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 329.2 1'47.963
6 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 334.8 1'48.107
3a fila
7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 336.2 1'48.137
8 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 327.6 1'48.159
9 19 Alvaro BAUTISTA SPA Pull&Bear Aspar Team Ducati 340.6 1'48.187
4a fila
10 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 332.1 1'48.289
11 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 328.7 1'48.402
12 36 Mika KALLIO FIN Red Bull KTM Factory Racing KTM 332.9 1'48.471
5a fila
13 43 Jack MILLER AUS EG 0,0 Marc VDS Honda 332.9 1'48.307
14 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 333.3 1'48.387
15 17 Karel ABRAHAM CZE Pull&Bear Aspar Team Ducati 336.0 1'48.467
6a fila
16 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Racing Ducati 331.8 1'48.908
17 76 Loris BAZ FRA Reale Avintia Racing Ducati 329.5 1'48.911
18 94 Jonas FOLGER GER Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 326.6 1'49.034
19 8 Hector BARBERA SPA Reale Avintia Racing Ducati 338.4 1'49.052
7a fila
20 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 333.4 1'49.233
21 53 Tito RABAT SPA EG 0,0 Marc VDS Honda 331.2 1'49.258
22 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Racing Ducati 333.9 1'49.288
8a fila
23 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 333.4 1'49.578
24 22 Sam LOWES GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 326.1 1'50.769

Terzo in griglia dietro a Vinales e Lorenzo dopo aver sentito il brivido della pole a 23 giorni dalla frattura di tibia e perone della gamba destra, Valentino prova l’impresa. “Siamo stati bravi a fare tutte le scelte giuste e la gamba è subito migliorata. Devo ringraziare i miei uomini, mia mamma e il dott. Pascarella che ha fatto un lavoro eccellente. Soprattutto il mio preparatore Carlo Casablanca con cui ci siamo allenati dal giorno dopo” ha detto il pesarese che adesso dovrà sperare di reggere fisicamente i 23 giri previsti dalla gara.

“Adesso arriva il difficile, questo è un GP tosto anche quando sei a posto, figurarsi se non sei al 100%” le sue parole come riportate da Gazzetta dello Sport – Dopo l’intervento, ho subito iniziato ad allenare il resto del corpo per sopperire alla mancanza di forza della gamba, ma sarà dura: un conto è guidare la moto per un giro con le gomme soffici, un altro farlo per 23 con il pieno di benzina e le gomme più dure”

Obiettivo? Giovedì speravo di finire il GP e conquistare qualche punto, venerdì di entrare nei primi dieci, adesso, dopo questa prima fila, spero in qualcosa in più. Molto dipenderà dalla scelta della gomma: tutto è ancora aperto, bisogna azzeccare quella giusta“.

Marc Marquez dopo la caduta / MotoGP.com[/caption]Mai come in questa stagione Marquez sta dimostrando di sapersi rialzare alla svelta dalle cadute e il miglior tempo nel warm up conferma il suo grande stato di forma malgrado errori e cadute che continuano a scandire la sua corsa al titolo iridato. Quella di ieri in qualifica Marquez ha toccato le 21 cadute, primato personale dopo le 17 della passata stagione. “È stato un mio errore. Ho provato ad andare più forte di quanto fosse possibile” ha ammesso dopo essere rientrato ai box con il quinto tempo ma il principale avversario in campionato indietro in griglia.

Dovi: “Gomme decisive”
Fine settimana complicato per Andrea Dovizioso che ad Aragon dovrà cercare di limitare i danni. Il Gp si prospetta complicato ma non tutto è perduto: “Anche se parto un po’ indietro, in settima posizione, penso di avere delle buone possibilità per la gara e domani la differenza la farà la scelta della gomma posteriore. Per noi tutte e tre le opzioni sono interessanti e non abbiamo ancora deciso quale scegliere per cui questa sera dovremo studiare bene i dati insieme al mio team”  ha dichiarato il forlivese in vetta al mondiale con lo stesso bottino di 199 punti di Marquez.

Lorenzo: “Migliore passo della stagione”
Ci spera Jorge Lorenzo che, sulla pista amica ma dove Ducati ha sempre fatto fatica, dalla piazza d’onore può puntare a un importante risultato” “Sarà importante la scelta delle gomme, e ovviamente la partenza” ha risposto quando gli è stato chiesto se alla partenza proverà una fuga alla Lorenzo. “Credo che abbiamo il migliore passo della stagione” ha aggiunto, ma occhio a Rossi: “Guida come se non gli fosse successo nulla, adrenalina e voglia di fare lo faranno stare lì”.