Intervista al parco chiuso per Marc Marquez che mette in cassaforte un vantaggio di 98 punti su Dovizioso. "Ero molto tranquillo della mi strategia, convintissimo di quello che volevo fare. Ho visto che Vinales era veloce, però tutto sommato la distanza c'era, quindi stavamo spingendo. Dovizioso non rinuncia mai, ma sono contento"

Secondo gradino del podio per Andrea Dovizioso. "Sono felicissimo di questo podio, e mi sono sentito subito di spingere e sono riuscito a tenere un buon ritmo. Avevamo bisogno di fare questo risultato".

Terzo gradino del podio per Jack Miller: "Ho cercato di tenere il passo, abbiamo lavorato molto sul ritmo nel weekend, e in gara è andata bene. Verso la fine ho avuto qualche difficoltà con le gomme, Marquez era chiaramente lontanissimo, ho tenuto il sangue freddo e ho ottenuto il terzo posto. Contento di chiudere così la parte europea della stagione. Sarà una grande sorpresa per mia madre".

Gara incredibile quella dello spagnolo che festeggia la vittoria nella gara numero 200 in carriera.

Stacca forte anche Miller che supera Vinales e guadagna la terza posizione. Dovizioso ne approfitta per andare via.

Dovizioso finalizza alla fine del rettilineo sfruttando la potenza del grande motore Ducati.

Si accende la lotta tra Jack Miller e Andrea Dovizioso, risalito fino agli scarichi della Ducati del compagno di marca e determinato a non far scappare Vinales in seconda posizione. Grande sorpasso del forlivese che scavalca l'australiano, guadagnando la posizione.

Si accende la lotta per la nona posizione tra Danilo Petrucci e Alex Rins che completato il long lap penalty risale in fretta, ritrovandosi negli scarichi della Ducati di Petrucci in nona posizione.

Rins prova a superare, risponde Petrucci che mantiene il comando del gruppo.

Si fa vedere anche Iannone che supera Oliveira.

Finalizza Vinales che supera Miller e guadagna la testa del gruppo degli inseguitori. Lo spagnolo ha approfittato di un leggero lungo dell'australiano per provare ad andare via.

Marquez fa il vuoto al comando della corsa con 3 secondi sul primo degli inseguitori. Risale in fretta Maverick Vinales che si libera di Fabio Quartararo e mette nel mirino Jack Miller. Impresa non semplice per lo spagnolo che soffre la grande velocità della Ducati in rettilineo.

Marquez prova lo strappo mentre Miller riesce a scavalcare Quartararo, mettendosi all'inseguimento dello spagnolo. Rossi in sesta posizione mantiene il contatto con Aleix Espargaro.

Lo spagnolo parte bene dalla pole e mantiene il comando alla prima curva. Lo spagnolo si porta dietro Quartararo e Miller, quarto Vinales, sesto Rossi. Subito incidente per Morbidelli e Jack Miller.

26 °C la temperatura dell’aria, 32 °C per l’asfalto e scelta gomme diversa Marquez che monta soft al posteriore. Come lo spagnolo, la maggior parte dei piloti ha optato invece per la media anteriore, soft al posteriore per anche per Iannone e Dovizioso.

Tutto pronto per la partenza del GP di Aragon della MotoGP, anticipata alle ore 13 per evitare la sovrapposizione con la gara di Formula 1 a Singapore. 23 giri per una distanza totale di 116,8 km su una pista dove il sole venuto fuori al mattino ha completamente asciugato l’asfalto quando è tempo di lasciare il box per raggiungere lo schieramento di partenza.

Dalla pole scatta il campione in carica Marc Marquez che in qualifica non ha fatto troppa fatica ad assicurarsi la prima casella davanti alla Yamaha satellite di Fabio Quartararo e l’altra ufficiale di Maverick Vinales che completano la prima fila dello schieramento. Alle loro spalle Jack Miller, primo dei piloti Ducati, seguito dall’Aprilia di Aleix Espargaro e dalla Yamaha di Valentino Rossi, sesto in griglia. Terza fila per Cal Crutchlow, Franco Morbidelli e Joan Mir, quarta per Andrea Dovizioso, Andrea Iannone e Alex Rins.

Ad aprire la seconda metà dello schieramento è la Honda di Takaaki Nakagami davanti alle Ducati di Danilo Petrucci e Pecco Bagnaia. Sesta fila per Miguel Oliveira, Tito Rabat con la Desmosedici del team Avintia e Mika Kallio, che da Aragon sostituisce Johann Zarco sulla KTM ufficiale. Penultima per Jorge Lorenzo, chiude lo schieramento il collaudatore Bradley Smith, wild card con l’Aprilia ad Aragon. Non è in pista Pol Espargaro che nella brutta caduta rimediata nelle libere 4 di ieri ha rimediato una frattura al polso sinistro per cui è stato dichiarato unfit ed è stato trasportato a Barcellona per il necessario intervento medico.

Griglia di partenza MotoGP
1a fila
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team
2 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT
3 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha
2a fila
4 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing
5 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini
6 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP
3a fila
7 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL
8 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT
9 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR
4a fila
10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team
11 29 Andrea IANNONE ITA Aprilia Racing Team Gresini
12 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR
5a fila
13 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU
14 9 Danilo PETRUCCI ITA Ducati Team
15 63 Francesco BAGNAIA ITA Pramac Racing
6a fila
16 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3
17 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing
18 82 Mika KALLIO FIN Red Bull KTM Factory Racing
7a fila
19 99 Jorge LORENZO SPA Repsol Honda Team
20 55 Hafizh SYAHRIN MAL Red Bull KTM Tech 3
21 17 Karel ABRAHAM CZE Reale Avintia Racing
8a fila
22 38 Bradley SMITH GBR Aprilia Racing Team