Diretta da Le Mans del quinto round del calendario del Motomondiale.
Iannone con una Ducati da podio
In Francia, per la Ducati il podio sembra essere tornato ad essere un obiettivo concreto, dopo i problemi emersi a Jerez. Iannone ha chiuso con il miglior tempo le libere 3, quarto nelle libere 4, terzo in qualifica e al top nel warm up. La prima fila in griglia è un piazzamento che ripaga gli sforzi del weekend, specie dopo una qualifica tormentata dalla caduta durante il giro di lancio nel secondo run. “Ma correndo forte ho comunque ottenuto un risultato positivo” diceva Iannone, senza dubitare di una Ducati che, in pratica, aveva avuto lo stesso problema che ha portato al ritiro Dovizioso a Jerez.
L’obiettivo dichiarato di Andrea è quello salire sul podio, ma “bisognerebbe non far scappare Lorenzo” per sperare nel colpaccio che in Ducati manca dall’era di Casey Stoner. Il passo di Andrea è cresciuto nel weekend e la sua aspirazione alla piazza d’onore, e non perché alla vittoria, è più che legittima. A precedere la sua Rossa in griglia c’è però Marc Marquez, ma el Cabroncito sembra aver già sventolato bandiera bianca in sella a una Honda con cui sapeva di dover faticare su una pista difficile per la moto della casa Alata. Dall’altra parte del box, anche Dovizioso è soddisfatto delle sensazioni con la moto, e pronto a giocarsi il podio alle spalle del maiorchino. “In partenza possiamo superare qualche avversario” dice il Dovi, ottimista di poter recuperare al via i metri persi in qualifica. Ma solo in gara si vedrà chi riuscirà a gestire al meglio le gomme nel finale.
Vale: “Speriamo che Jorge non scappi”
A parte Lorenzo, imprendibile sia sul giro singolo che sul passo, Valentino Rossi è allineato in termini di passo a Marquez e alle Ducati. Per il pesarese il podio non è una missione impossibile, alla luce anche delle nuove modifiche fatte nel warm up che lo hanno avvicinato in termini di passo al gruppo degli inseguitori. “Partendo dalla terza fila sarà difficile” ammetteva il Dottore dopo una qualifica in cui ha commesso troppi errori, prima per la strategia sbagliata che lo ha fatto incappare nel traffico, poi per una sbavatura all’ultimo assalto al tempo, lungo alla staccata della curva 6.
La speranza del campione di Tavullia è che “qualcuno riesca a dare fastidio a Lorenzo in partenza”, giusto il tempo che gli servirebbero a recuperare quei metri che dalla terza fila dovrà ritrovare per agganciare il gruppo degli inseguitori e viaggiare insieme a loro. Insomma, per Rossi c’è ancora la possibilità di fare una buona gara che in ottica mondiale è fondamentale per non perdere ulteriore terreno da Marquez e Lorenzo che lo precedono in classifica iridata.