MotoGP, Gran Premio di Valencia 2016

Raggiante Lorenzo durante la premiazione: il maiorchino bacia e solleva al cielo il trofeo. Bagno di champagne per i protagonisti del Gp di Valencia.

"One World, One Love, One Family" si legge sulla maglietta celebrativa indossata dal team Ducati che ringrazia e saluta Andrea, dalla prossima stagione alfiere Suzuki.

Grande calore per Marquez da parte dei tifosi spagnoli durante la celebrazione del quinto titolo centrato dallo spagnolo già in Giappone.

Burn out di Jorge Lorenzo che festeggia la sua ultima vittoria in sella alla Yamaha.

Rossi supera Iannone, l'abruzzese replica ancora e mantiene la posizione.

Lorenzo in testa alla gara ha un margine di oltre 3 secondi su Marquez. Iannone viaggia in terza posizione davanti a Rossi. Vinales completa il gruppo degli inseguitori. Più staccato Dovizioso.

Classifica provvisoria (top ten)
1 99 J. LORENZO 38:16.831
2 93 M. MARQUEZ +3.622
3 29 A. IANNONE +6.707
4 46 V. ROSSI +7.120
5 25 M. VIÑALES +7.654
6 4 A. DOVIZIOSO +14.335
7 44 P. ESPARGARO +15.142
8 41 A. ESPARGARO +15.469
9 38 B. SMITH +21.735
10 19 A. BAUTISTA +32.153

Incredibile staccata dell'abruzzese che risponde all'assalto di Valentino e si riporta in terza posizione.

Il pesarese supera il pilota di Vasto ma Iannone sembra non avere alcuna voglia di mollare.

Lo spagnolo della Honda prova a mettere metri importanti. Rossi tallona Iannone. Ritiro per la Ktm all'esordio ufficiale con Kallio.

Piccola sbavatura di Iannone. Marquez ne approfitta e si porta in seconda posizione.

Lo spagnolo della Honda supera il pesarese e si porta in terza posizione, provando a farsi vedere dall'abruzzese.

Prosegue il duello tra i due italiani. Iannone riesce nell'assalto decisivo e si porta in seconda posizione. Caduta di Cal Crutchlow. Lorenzo in testa alla corsa viaggia con quasi cinque secondi di vantaggio.

L'ex allenatore della Nazionale a attuale coach del Valencia a bordo pista.

Dopo Rossi, è Marquez a mettere nel miniro l'abruzzese. Botta e risposta tra i due, mentre davanti a loro Valentino Rossi prova ad approfittare della bagarre alle sue spalle.

Botta e risposta tra i due italiani: Rossi supera Iannone ma in staccata finisce largo. Ne approfitta l'abruzzese che si riprende la seconda posizione. Replica Iannone ma Rossi si riporta in seconda posizione.

Il Dottore supera anche Iannone ma l'abruzzese si riprende la seconda posizione staccando fortissimo alla fine del rettilineo. Caduta per Pedrosa.

Lo spagnolo della Honda non perde tempo e supera Vinales portandosi in quarta posizione.

Il pesarese archivia la pratica Vinales e si porta in terza posizione.

Il pesarese inizia a farsi vedere alle spalle del catalano. Lorenzo viaggia in testa con mezzo secondo di margine su Iannone.

Lorenzo prende rapidamente margine in testa alla corsa. Iannone, Vinales, Rossi e Marquez vicini. Giro veloce del maiorchino!

Lorenzo scatta bene dalla pole e mantiene la testa del gruppo. Balza in avanti Andrea Iannone e si mette subito all'inseguimento del maiorchino. In terza posizione Vinales che ha la meglio su Valentino Rossi, quarto davanti a Marquez, Pedrosa e Dovizioso.

Piloti che completano il giro di riscaldamento per tornare sullo schieramento di partenza. 30 giri prima del traguardo e tanti dubbi sulla durata della gomma posteriore morbida scelta dalla quasi totalità dei piloti in griglia. Anteriore dura con profilo nuovo per i piloti Honda Marquez, Crutchlow e Miller.

Griglia di partenza MotoGP

1a fila
1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 316.0 1'29.401
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 315.4 1'29.741 0.340 / 0.340
3 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 314.7 1'30.128 0.727 / 0.387
2a fila
4 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 316.8 1'30.276 0.875 / 0.148
5 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 321.2 1'30.338 0.937 / 0.062
6 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 314.3 1'30.392 0.991 / 0.054
3a fila
7 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 318.7 1'30.420 1.019 / 0.028
8 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 317.9 1'30.574 1.173 / 0.154
9 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 313.3 1'30.885 1.484 / 0.311
4a fila
10 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 317.4 1'30.949 1.548 / 0.064
11 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 313.4 1'31.030 1.629 / 0.081
12 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 311.7 1'31.203 1.802
5a fila
13 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 314.4 1'30.894 0.350 / 0.079
14 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 315.9 1'31.406 0.862 / 0.512
15 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 313.9 1'31.686 1.142 / 0.280
6a fila
16 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 311.1 1'31.749 1.205 / 0.063
17 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 313.4 1'31.813 1.269 / 0.064
18 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 317.6 1'31.847 1.303 / 0.034
7a fila
19 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Team Ducati 314.9 1'31.956 1.412 / 0.109
20 36 Mika KALLIO FIN Red Bull KTM Factory Racing KTM 311.0 1'32.092 1.548 / 0.136
21 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 311.3 1'32.181 1.637 / 0.089
8a fila
22 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Ducati 310.4 1'32.240 1.696 / 0.059

Ultimo Gp in sella alla Yamaha per Jorge Lorenzo che dopo nove stagioni in sella alla M1, dal 2017 approderà in Ducati: per l'addio alla casa dei Tre Diapason il maiorchino ha già centrato pole e record in qualifica, frantumanto il miglior giro con cui aveva agguantato la partenza al palo del 2015. 65 pole in carriera per Lorenzo che dalla prima casella prepara l'addio perfetto.

Marc Marquez – Getty Images

Reduce da due cadute negli ultimi Gp, Marc Marquez ha messo nel mirino la vittoria per celebrare al meglio il titolo iridato già blindato in Giappone. Velocissimo in entrambi i turni i libere del venerdì e nel warm up di questa mattina, lo spagnolo della Honda ha mostrato di avere un passo per contenere la fuga di Lorenzo dalla pole.

In una gara che secondo quanto mostrato dalle prove sembra presagire una gara a due, Valentino Rossi dovrà cacciare l'ennesimo coniglio dal cilindro per partecipare alla battaglia con i due rivali. Sulla Yamaha che in qualifica è sembrata fare un passo in avanti, i meccanici al box hanno continuato a lavorare su quei dettagli per avvinarsi il più possibile all'assetto ideale.