MotoGP Jerez, Gp di Spagna 2018

La Direzione Gara ha deciso di non adottare alcuna azione contro i piloti che sono rimasti coinvolti nell'incidente innescato dall'errore di Lorenzo.

“È grandioso quello che siamo riusciti a fare davanti a questi fan fantastici – ha detto lo spagnolo al parco chiuso – Non ero convinto che sarei riuscito a vincere, ieri non sono riuscito a fare il miglio giro in qualifica. Sapevo che Pedrosa era al mio livello e forse ancora più forte. Ma qui la gara è lunga e bisogna gestire tante cose, ho cercato di mantenere il livello. Il rischio alla fine? È lo stile di Marquez”.

“Ho avuto un po’ di fortuna, oggi è andata bene e partire in prima fila è stata un’opportunità – ha detto Zarco – Avrei potuto essere più veloce ma non ho mai avuto abbastanza margine per superare Pedrosa. Lì ho perso qualche posizione e poi sono andato largo, ma ho cercato di riprendere chi era davanti e non ho mai perso la fiducia. Ho fatto la mia gara e quando ho visto che davanti a me sono caduti, non ci potevo credere. Ho provato a chiudere la gara e a portarmi a casa una gioia, 20 punti importanti”.

Ho fatto purtroppo con la gomma posteriore, Ai box abbiamo scelto la media ma sulla griglia abbiamo deciso di montare la dura e questo mi ha fatto faticare parecchio in gara. Ma sono esperienze per noi – ha detto Iannone al parco chiuso – Sono contento perché abbiamo conquistato un altro podio. Sicuramente è   molto importante per noi migliorare, la strada è davvero positiva e per noi è importante continuare in questa direzione.

Giro d'onore per lo spagnolo che lascia la sua Honda a bordo pista e raggiunge le reti di recinzione per salutare il suo fan club.

Valentino Rossi saluta il pubblico dopo aver raggiunto un nuovo e curioso record. Al termine del 15° giro il contachilometri personale del pilota della Yamaha ha eguagliato la lunghezza della circonferenza terrestre. 40075 km, il giro del mondo in oltre 20 anni di carriera.

Marquez vince a mani basse il Gp di Spagna. Negli ultimi metri stacca la mano dal manubrio e saluta i tifosi. Balletto ispirato al gioco Fortnite per lo spagnolo che chiude davanti a Zarco e Iannone. Quarto Petrucci, quinto Rossi.

Ordine di arrivo
1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 159.2 41'39.678
2 20 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 158.9 +5.241
3 16 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 158.7 +8.214
4 13 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 158.7 +8.617
5 11 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 158.6 +8.743
6 10 43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati 158.6 +9.768
7 9 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 158.3 +13.543
8 8 19 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati 158.3 +14.076
9 7 21 Franco MORBIDELLI ITA EG 0,0 Marc VDS Honda 158.1 +16.822
10 6 36 Mika KALLIO FIN Red Bull KTM Factory Racing KTM 158.0 +19.405
11 5 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 157.9 +21.149
12 4 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 157.9 +21.174
13 3 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 157.8 +21.765
14 2 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 157.8 +22.103
15 1 45 Scott REDDING GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 156.9 +36.755
16 55 Hafizh SYAHRIN MAL Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 156.6 +41.861
17 10 Xavier SIMEON BEL Reale Avintia Racing Ducati 156.1 +49.241
18 17 Karel ABRAHAM CZE Angel Nieto Team Ducati 150.3 1 Giro
Non classificato
99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 159.3 8 Giri
4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 159.3 8 Giri
26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 159.3 8 Giri
35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 155.4 9 Giri
12 Thomas LUTHI SWI EG 0,0 Marc VDS Honda 157.0 14 Giri
42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 157.9 20 Giri
Primo giro non terminato
41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 0 Giro

Rossi supera Miller e si porta in quinta posizione mentre davanti a lui Petrucci e Iannone si scambiano le posizioni. Iannone si lancia in terza posizione alla partenza dell'ultimo giro.

Petrucci in terza posizione guida il gruppo degli inseguitori davanti a Jack Miller, Iannone e Rossi.

Dovizioso prova il sorpasso, Lorenzo chiude all'interno ma finisce contro Pedrosa che a sua volta stava tentando di passarli all'interno.

Dovizioso è entrato con una grande staccata ma va lungo. Lorenzo decide di incrociare, ma centra Pedrosa che finisce sbalzato in aria. Incidente sotto investigazione. 

Rischio per lo spagnolo della Honda che mette le ruote sullo sporco e rischia l'imbarcata. Nessun problema per Magic Marquez che controlla la moto e sembra cambiare ritmo.

Lorenzo e Dovizioso mantengono il contatto con lo spagnolo della Honda che al momento sembra non allungare. In quarta posizione c'è Pedrosa seguito da Zarco e Iannone. In settima posizione c'è Petrucci che precede Rossi, Miller e Morbidelli.

Giù anche Karel Abraham che perde il controllo della sua Ducati in curva 1

Grande sorpasso di Dovizioso che infila lo spagnolo della Honda, guadagna la terza posizione e si mette a caccia di Marquez e Lorenzo.

Marquez rompe gli indugi e supera Lorenzo portandosi in testa alla corsa. Terzo Pedrosa seguito da Dovizioso. Quinta posizione per Zarco, poi Iannone, Petrucci, Rossi, Miller e Morbidelli nelle prime dieci posizioni.

Giù anche Crutchlow, costretto a dire addio alla gara.

Caduta di Rins che finisce nella ghiaia ed è costretto al ritiro.

Errore di Zarco,  ne approfitta Crutchlow che guadagna la terza posizione e si mette all'inseguimento delle Honda ufficiali. Quinto Dovizioso, subito dietro Zarco, settimo Iannone, ottavo Rossi.

Marquez supera il compagno di squadra e prova a insidiare Lorenzo. Il maiochino mantiene il comando. Iannone replica su Rossi e si riprende la nona posizione.

Dovizioso non perde tempo e supera Iannone. Anche Rossi infila l'abruzzese e si porta in ottava posizione dietro all'abruzzese.

Parte bene Lorenzo che si porta subito al comando alla prima curva e prova a prendere subito vantaggio. Lo seguono Pedrosa e Zarco, quindi Crutclow, Marquez, Rins, Iannone, Dovi e Rossi. Top ten al primo giro: Lor – Ped- Zar- Maq – Cru –  Rins – Ian – Dov – Ros – Vin.

Piloti pronti in griglia per affrontare i 25 giri del Gp, 2 in meno rispetto allo scorso anno, e scelta gomme decisiva, visto anche il grande caldo, 28 gradi la temperatura dell’aria e quasi 50 quella dell’asfalto. Honda che scelgono le hard al posteriore, cambio di programma per Dovizioso. Davide Tardozzi: "Dovizioso ha deciso all'ultimo momento di usare la gomma media, so che gli altri usano la gomma dura, quindi sarà una bella scommessa. Lorenzo è molto carico, Jorge vuole spingere sin dall'inizio, ha scelto la soft"

Tutto pronto per il Gp di Spagna, quarto appuntamento della stagione 2018, sul circuito di Jerez de La Frontera intitolato alla viglia del weeeknd andaluso ad Angel Nieto. Ancora pochi minuti e i piloti della MotoGp lasceranno la pit-lane per raggiungere lo schieramento di partenza.

Griglia di partenza anomala, in particolare per quanto riguarda le Honda con la RC213V satellite di Cal Crutchlow che scatta dalla pole position davanti a quella ufficiale del compagno di marca Dani Pedrosa. Completa la prima fila Johann Zarco, prima Yamaha sullo schieramento di partenza. Seconda fila per il campione in carica Marc Marquez, quinto in griglia, dietro Jorge Lorenzo.

Le Honda partono per fare bottino pieno – lo scorso anno fu proprio Pedrosa a vincere il GP – ma dovranno fare i conti con rivali che non lasceranno nulla di intentato, a partire proprio dal maiorchino che lo scorso anno proprio qui a Jerez colse il suo primo podio con la Ducati, ma soprattutto con Andrea Iannone, rinato dopo il primo podio con la Suzuki ad Austin, che ha confermato il proprio valore nel warm up di questa mattina.

Settimo sullo schieramento, Iannone precede le Ducati di Andrea Dovizioso, ottavo, e Danio Petrucci, nono. Decima casella Valentino Rossi che sullo schieramento precede il compagno di squadra Maverick Vinales e la Ducati satellite di Jack Miller. 15esima casella per il rookie e campione in carica della Moto2 Franco Morbidelli.

Griglia di partenza MotoGP
1a fila
1 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda
2 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda
3 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha
2a fila
4 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati
5 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda
6 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki
3a fila
7 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki
8 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati
9 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati
4a fila
10 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha
11 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha
12 43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati
5a fila
3 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia
4 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda
5 21 Franco MORBIDELLI ITA EG 0,0 Marc VDS Honda
6a fila
6 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM
7 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati
8 12 Thomas LUTHI SWI EG 0,0 Marc VDS Honda
7a fila
9 36 Mika KALLIO FIN Red Bull KTM Factory Racing KTM
10 19 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati
11 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM
8a fila
12 55 Hafizh SYAHRIN MAL Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 2
13 17 Karel ABRAHAM CZE Angel Nieto Team Ducati
9a fila
14 10 Xavier SIMEON BEL Reale Avintia Racing Ducati
15 45 Scott REDDING GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia