MotoGP Mugello, Gran Premio d’Italia 2018

Raggiante Lorenzo: "Molti dicevano che il mio metodo non era quello giusto ma io dicevo semplicemente che mi sentivo a mio agio, quando il team mi ha dato il nuovo serbatoio mi sono sentito subito a mio agio e fino da venerdì sono riuscito ad avere un passo più costante. Finalmente oggi nessuno è riuscito più a riprendermi e ho vinto. È speciale vincere qui con la Ducati, è come un sogno".

Secondo al traguardo, Dovizioso: "Sono contento ma non al 100% perchè credo che abbiamo preso la decisione lsbagliata per la gomma anteriore. Ho visto Valentino perdere l'anteriore davanti a me e non sono riuscito a spingere dal primo giro. Credo che io e Vale abbiamo preso la decisione sbagliata sulle gomme, non ptevamo stare con Jorge ma alla fine ho finito anche il posteriore. Weekend difficile per noi e alla fine andiamo a casa con 20 punti e il campionato adesso è in situazione migliore"

"Sono davvero contento perchè è stata una gara difficilissima – dice a caldo il Dottore – Abbiamo dovuto gareggiare con la gomma dura e sapevamo che sarebbe stata difficile, ma alla fine è stata la scelta giusta, perché nella seconda parte della gara gli altri con la soft hanno cominciato a soffrire e io sono riuscito a spingere".

"Alla fine Iannone mi ha dato filo da torcere fino all'ultimo giro, sono contentissimo perchè torno sul podio qui al Mugello ed era il mio obiettivo"

Lorenzo festeggia alla grandissima al parco chiuso!

Tanta Italia al Mugello con Dovizioso e Rossi sul podio e la doppietta delle due Rosse di Borgo Panigale.

Rossi fa festa con gli uomini Yamaha, al parco chiuso in prima fila anche la fidanzata Francesca.

Podio difficile ma missione riuscita per il Dottore che saluta il pubblico in delirio

Grandissima gara del maiorchino che pianta la sua bandiera davanti alla tribuna Ducati.

Iannone ci riprova alla San Donato.

L'abruzzese stacca forte ma Rossi riesce a incrociare la traiettoria e si riprende la terza posizione.

Rossi e Iannone si staccano dagli inseguitori e provano a mettere metri importanti quando manca un pugno di giri al traguardo.

L'abruzzese ci prova ma finisce largo e si rimette dietro agli scarichi della Yamaha.

Dovizioso ha ridotto il gap a 2 secondi da Lorenzo che continua a dettare il ritmo in testa al gruppo. Alle loro spalle Petrucci non riesce a mettere metri importanti sugli inseguitori, mentre Rins perde la posizione a favore di Valentino.

Rins riesce a superare Rossi e si porta in quarta posizione.

Iannone va largo e Rossi recupera metri importanti.

Rossi supera l'abruzzese ma ne approfitta Petrucci che si porta in terza posizione.

Lo spagnolo prova a risalire e supera Simeon

Lorenzo guida il gruppo mentre Dovizioso alle sue spalle inizia a colmare il gap dal compagno di squadra. In terza posizione c'è Iannone che precede Rossi e Petrucci. Marquez sempre 18° gira sull'1'48 alto

Dovizioso supera Rossi e si porta in seconda posizione. Anche Iannone riesce a portarsi davanti al pesarese che ora viaggia in quarta posizione.

Caduta di Marquez che perde l'anteriore della sua Honda che prova a recuperare la moto ma non riesce in uno dei suoi salvataggi miracolosi.

Marquez riesce a riprendere la via della pista e si accoda in fondo al gruppo in 18esima posizione

Marquez non perde tempo e supera subito Rossi.

Lorenzo in testa non riesce ad andare in fuga. Caduti Miller e Luthi.

Parte benissimo Jorge Lorenzo che guadagna la testa del gruppo.

Largo di Marquez che nel rientrare dò una sportellata a Petrucci.

Top ten al primo giro: LOR -ROS – MAQ – IAN – DOV – RIN – CRU – PET – ZAR – VIN

L'inno di Mameli suona per il Gp d'Italia mentre le frecce tricolori squarciano il cielo del Mugello.

Atmosfera fantastica prima del via di una gara dove la scelta gomme sarà decisiva. Ci siamo, 5 minuti alla partenza!

Grande calore dalle colline del Mugello per pesarese che lascia il box Yamaha per raggiungere lo schieramento di partenza.

Dopo la brutta caduta nelle libere di venerdì, Michele Pirro è stato dimesso dall'ospedale Careggi di Firenze e ha raggiunto il Mugello per seguire insieme alla squadra il Gp di casa: "Con gli occhiali o senza, ormai mi avete visto – sorride Pirro ai microfoni di Sky Sport mostrando l'occhio sinistro livido e la spalla fasciata – Ho rivisto la caduta, era meglio se non succedeva, più che altro perché avevamo dimostrato di poter essere veloci e competitivi. Quindi il dispiacere più grosso è non poter lottare in pista ma devo dire che sono stato fortunato a non essermi fatto nulla di grave, a parte gli occhi che sembrano truccati".

"Io ho chiesto se potevo provare a correre e devo dire che le protezioni che avevo hanno funzionato perché sono volato a 270 km/h. Purtroppo ci sono delle prassi da rispettare, non mi sarei giocato niente. Mi hanno detto che il trauma cranico sconsigliava rischi per almeno una settimana. Mi rivedrete in pista alla prossima occasione. Ringrazio tutti per aver fatto un ottimo lavoro e il materiale che avevo addosso ha fatto il suo, poteva essere molto più grave l'esito. La gara di oggi? noi siamo in forma, Lorenzo è in forma, Dovizioso sicuramente arriva, speriamo che la Ducati possa rimanere costante e lottare per la vittoria fino alla fine".

Pole position di Valentino Rossi al Mugello, una partenza al palo che gli mancava da 26 Gp – dalle qualifiche del Gp del Giappone 2016 a Motegi – e da due anni sulla pista di casa dove con il tempo record 1’46.208 ha frantumato il primato che resisteva dal 2015, dal giro matto di Andrea Iannone con la sua vecchia Ducati. Settima pole per il Dottore al Mugello, record nel record, dal momento che mai nessun pilota ha conquistato il settebello sul circuito toscano ma soprattutto mai nessuno è riuscito a strappare una pole all’età di 39 anni – l’ultimo ‘vecchietto’ a svettare in qualifica era stato il britannico Jeremy McWilliams nel GP di Australia 2002 a 38 anni, 6 mesi e 15 giorni.

Rossi festeggia con la sua crew la pole. C'è anche la fidanzata Francesca Sofia Novello

Con Rossi in prima fila ci sono Jorge Lorenzo, alla sua miglior qualifica stagionale, e il compagno di squadra Maverick Vinales che in qualifica è riuscito a superare il taglio delle Q1 per scalare rapidamente la classifica dei tempi e chiudere 96 centesimi dal riferimento. Seconda fila per Andrea Iannone che scatta dalla quarta casella, terza per Andrea Dovizioso, settimo in griglia, entrambi delusi dalla propria qualifica ma consapevoli di avere il passo di potersi giocare la vittoria. Ottima quinta casella per Danilo Petrucci che precede il campione in carica e leader del mondiale Marc Marquez, alle loro spalle Cal Crutchlow e Johann Zarco che completano la terza fila. Quarta fila per Franco Morbidelli, 12° e preceduto da Alex Rins e Jack Miller, partenza in salita per le Aprilia di Alex Espargaro e Scott Redding, rispettivamente 21° e 23° in griglia. Parte indietro anche Pedrosa, 20° sullo schieramento di partenza.

Griglia di partenza MotoGP
1 25 88 Jorge MARTIN SPA Del Conca Gresini Moto3 Honda 159.9 39'20.810
2 20 12 Marco BEZZECCHI ITA Redox PruestelGP KTM 159.9 +0.019
3 16 21 Fabio DI GIANNANTONIO ITA Del Conca Gresini Moto3 Honda 159.9 +0.043
4 13 19 Gabriel RODRIGO ARG RBA BOE Skull Rider KTM 159.2 +10.948
5 11 16 Andrea MIGNO ITA Angel Nieto Team Moto3 KTM 159.2 +11.083
6 10 33 Enea BASTIANINI ITA Leopard Racing Honda 159.2 +11.165
7 9 14 Tony ARBOLINO ITA Marinelli Snipers Team Honda 159.2 +11.194
8 8 48 Lorenzo DALLA PORTA ITA Leopard Racing Honda 158.9 +14.567
9 7 23 Niccolò ANTONELLI ITA SIC58 Squadra Corse Honda 158.9 +14.676
10 6 96 Manuel PAGLIANI ITA Leopard Junior Team Honda 158.9 +14.682
11 5 44 Aron CANET SPA Estrella Galicia 0,0 Honda 158.9 +14.693
12 4 17 John MCPHEE GBR CIP – Green Power KTM 158.9 +14.720
13 3 40 Darryn BINDER RSA Red Bull KTM Ajo KTM 158.9 +14.733
14 2 75 Albert ARENAS SPA Angel Nieto Team Moto3 KTM 158.9 +14.770
15 1 42 Marcos RAMIREZ SPA Bester Capital Dubai KTM 158.9 +15.237
16 71 Ayumu SASAKI JPN Petronas Sprinta Racing Honda 158.9 +15.271
17 24 Tatsuki SUZUKI JPN SIC58 Squadra Corse Honda 158.9 +15.368
18 72 Alonso LOPEZ SPA Estrella Galicia 0,0 Honda 158.9 +15.631
19 65 Philipp OETTL GER Sudmetal Schedl GP Racing KTM 158.8 +15.953
20 27 Kaito TOBA JPN Honda Team Asia Honda 158.8 +15.983
21 8 Nicolo BULEGA ITA SKY Racing Team VR46 KTM 158.8 +16.030
22 22 Kazuki MASAKI JPN RBA BOE Skull Rider KTM 158.4 +22.492
23 84 Jakub KORNFEIL CZE Redox PruestelGP KTM 158.4 +22.520
24 11 Livio LOI BEL Reale Avintia Academy KTM 156.5 +50.691
25 41 Nakarin ATIRATPHUVAPAT THA Honda Team Asia Honda 154.5 +1'23.045
Non classificato
76 Makar YURCHENKO KAZ CIP – Green Power KTM 156.8 2 Giri
5 Jaume MASIA SPA Bester Capital Dubai KTM 158.8 4 Giri
10 Dennis FOGGIA ITA SKY Racing Team VR46 KTM 158.1 14 Giri
81 Stefano NEPA ITA NRT Junior Team KTM 155.3 15 Giri
7 Adam NORRODIN MAL Petronas Sprinta Racing Honda 155.3 18 Giri

Occhi puntati sul giallo di Valentino Rossi e non solo: oggi al Mugello ci sarà anche il giallo della Lamborghini perché Danilo Petrucci e Jack Miller  saranno in pista con la carena speciale giallo-nera Lamborghini che consolida il rapporto tra il “factory supported” team di Ducati e la casa di Sant’Agata Bolognese.

“In realtà me ne sono accorto perché me l’ha ricordato Aldo Drudi”: ride Valentino Rossi quando qualcuno ha ipotizzato che il casco speciale per il Mugello fosse un omaggio per la ricorrenza del 2 giugno. “Ci siamo accorti dopo che l’avevamo realizzato che l’avrei indossato in corrispondenza con la Festa della Repubblica. Con Aldo Drudi  – il designer dei caschi del Dottore – abbiamo pensato che sarebbe stato bello correre con la bandiera italiana sul casco”.