Londra dichiara guerra allo smog, parcheggiare una vettura diesel costerà di più

Londra dichiara guerra ai veicoli diesel: Westminster City Council ha deciso che, a partire dal 3 aprile, le vetture a gasolio, indipendentemente dalla classe di emissione alla quale appartengono, pagheranno il 50% in più rispetto agli altri veicoli per parcheggiare nelle aree centrali della capitale inglese: come riportato dal Guardian, infatti, la tariffa oraria passerà da 4,90 a 7,35 sterline.

I soldi ricavati saranno investiti in mezzi di trasporto sostenibili

Una misura che non sarà valida per i residenti e che punta contrastare l’inquinamento che in questo inizio anno sta affliggendo la capitale britannica. Secondo l’amministrazione locale, i gas di scarico delle auto provocherebbero circa 10 mila morti l'anno. "Adesso gli automobilisti ci penseranno due volte prima di utilizzare le loro macchine altamente inquinanti", ha dichiarato, nel commentare la disposizione, David Harvey, consigliere per l’Ambiente del Westminster City Council. Una decisione presa non solo per ridurre la quantità di smog nell'aria, ma anche per invogliare il consumo di mezzi a zero emissioni: il denaro ricavato sarà reinvestito in mezzi di trasporto sostenibili e numerose strade del distretto finanziario saranno riservate esclusivamente al parcheggio delle vetture elettriche. Inoltre è già previsto un investimento di circa 1 milione di sterline per ampliare il numero di colonnine di ricarica.

Londra è una delle città europee più sensibili da questo punto di vista: già qualche mese il sindaco, Sadiq Khan, aveva annunciato l'introduzione di una sovrattassa di 10 sterline a tutti i veicoli pre-Euro 4 che circolano nella zona centrale. Inoltre c'è in progetto di anticipare l’Ultra-Low Emission Zone, inizialmente prevista per il 2020, facendo pagare altre 12,50 sterline a tutte le auto a benzina pre-Euro 4 e diesel pre-Euro 6 circolanti in centro. La svolta green della capitale inglese, però, non si limita solo a misure restrittive, ma propone anche soluzioni alternative, come ad esempio, i taxi ecologici. Entro il 2018, infatti, dovrebbero arrivare i nuovi TX5, versione ibrida plug-in dei celebri mezzi di trasporto britannici.