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Lorenzo: “A Jerez vittoria d’istinto” Marquez: “Rossi? Oggi l’ho tenuto dietro”

Il maiorchino della Yamaha si gode il ritorno alla vittoria: “Era importante salire sul podio, ho guidato senza pensare troppo”. Il campione della Honda: “Ho temuto che Rossi mi arrivasse a prendere ma la sua rimonta non era come in Argentina.
A cura di Valeria Aiello
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Innanzitutto dobbiamo goderci questa vittoria, è stata molto difficile soprattutto con queste condizioni” ha commentato a caldo Jorge Lorenzo dopo aver colto la prima vittoria stagionale. “Dopo diversi mesi di difficoltà, nei quali non ero neppure salito sul podio, dominare tutto il weekend e riuscire a vincere è molto speciale, soprattutto a Jerez” prosegue il maiorchino della Yamaha che scattato dalla pole del Gp di Spagna non ha mai perso il comando della corsa, accumulando un vantaggio tale da poter salutare il pubblico ancora prima di tagliare il traguardo. “Mi è sempre piaciuto salutare il pubblico qui a Jerez, lo avevo già fatto altre volte. Se cadi a due curve dalla fine è chiaro che fai la figura dello stupido, ma ho fatto attenzione” scherza Lorenzo che sottolinea “Comunque ho salutato soprattutto dopo aver tagliato il traguardo, perché questa è una vittoria molto importante”.

Lorenzo: “Vittoria d’istinto”

Con il successo a Jerez de la Frontera, Lorenzo rompe un digiugno che durava dal Gp del Giappone 2014. Quando gli è stato chiesto quale fosse stata la chiave del weekend, ha aggiunto: “Non posso dirlo con certezza al 100%, ma suppongo di aver guidato con un po' più di istinto, senza pensare troppo e in maniera naturale. Questo sembra aver funzionato fin da venerdì. Poi non avere problemi fisici, con le gomme o con il casco ha sicuramente aiutato. Tutto è andato per il verso giusto. Era una gara importante perché non potevo non salire sul podio”.

Marquez: “Rossi? Oggi l'ho tenuto dietro”

Mano nel ghiaccio ma grande sorrido per Marquez che riesce a tenere dietro Valentino Rossi, chiudendo con al secondo posto alle spalle del maiorchino. “Non lavoravo bene con il braccio sinistro e poi a metà gara ho avuto molto dolore al braccio destro, perché per non spingere troppo sul mignolo sinistro facevo più sforzo con quello. Poi ho cercato di rilassarmi qualche giro ma quando ha visto che Valentino era a 1 secondo ho spinto al massimo e ho chiuso con il secondo posto” ha detto Marquez che ha convissuto con la frattura la mignolo sinistro rimediata appena una settimana fa in allenamento. Sul tentativo di rimonta del pesarese aggiunge: “Ad un certo punto sembrava che potesse succedere come in Argentina e che mi arrivasse a prendere, ma questa volta sono riuscito a tenerlo dietro, perché il suo recupero non forte come a Termas de Rio Hondo”.

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