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Lorenzo: “Con Rossi non è amicizia, la nostra è una relazione cordiale”

“Difficile l’amicizia tra rivali, ma un buon rapporto può aiutare a battere gli altri” dice il maiorchino della Yamaha, protagonista della puntata di Top Riders in onda su Sky MotoGP Hd.
A cura di Valeria Aiello
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Quella tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi è una rivalità che nasce da lontano, quando nel 2008 il maiorchino approdava in sella ad una Yamaha tornata vincente nelle mani di Valentino Rossi. La sfida tra i due compagni di squadra culminò in sorpassi storici e gare epocali, una tra tutte, quella del celeberrimo sorpasso al Montmelò di Barcellona al GP di Catalunya 2009. A testimonianza del difficile rapporto tra i due, un muro a separarli in quegli anni al box Yamaha che oggi, a distanza di sei stagioni e la sfortunata parentesi in Ducati del pesarese, resta ormai un solo vecchio ricordo.

A parlare del personale rapporto con Rossi è proprio Lorenzo, in un’intervista esclusiva a Sky MotoGP HD che andrà in onda questa sera, lunedì 6 luglio, alle ore 20:30, in cui il quattro volte iridato ha raccontato di sé e della lotta fratricida con il campione di Tavullia.

Ho molto rispetto per Valentino come pilota e suppongo che anche lui lo abbia per me e per le mie capacità. La nostra è una relazione cordiale, magari non di amicizia, perché è molto difficile avere un'amicizia tra rivali, tra campioni che vogliono lo stesso obiettivo, però se il rapporto è buono hai comunicazione e così ci aiutiamo a battere gli altri”.

Jorge ha anche confessato di aver pensato di lasciare la Yamaha, quando a inizio stagione, ha dovuto decidere se esercitare l’opzione per la prossima stagione.

Quando dovevo rinnovare con Yamaha e avevo altre opzioni sono stato molto vicino a cambiare squadra. Questa è la verità. Perché hai sempre la curiosità di vedere cosa potresti fare con l'altra moto però per il momento pesa di più la voglia di stare sempre con la stessa moto e sempre con la stessa squadra. Finire la mia carriera in Yamaha, questo è l'ideale, il mio sogno perfetto per il futuro”.

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