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Lorenzo: “Le cadute del passato non mi aiutano ad andare più forte”

Il maiorchino della Yamaha solo 12° in griglia in Australia: “Con le slick faccio davvero molta fatica, sono stato molto lento in qualifica e c’è molta differenza dai più veloci. Sicuramente le brutte esperienze in queste condizioni non mi fanno trovare la giusta confidenza”.
A cura di Valeria Aiello
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Giornata complicata per la Yamaha e per Jorge Lorenzo, 12° al termine delle qualifiche del Gp d'Australia, dopo essere transitato dalle Q1 per aver mancato la top ten delle Fp3, e ultimo al termine delle Q2 su un asfalto che andato rapidamente asciugandosi dopo una giornata martoriata dalla pioggia caduta a intermittenza. Freddo e acqua non sono le condizioni ideali del maiorchino che a Phillip Island non è riuscito a trovare il giusto feeling con il circuito australiano.

Sono stati due giorni molto difficili per il tempo – ha analizzato Lorenzo ai microfoni di Sky Sport – Le gomme tardano nell’andare in temperatura, fa molto freddo e c’è molto vento, piove a intermittenza e sono le peggiori condizioni per prendere confidenza e per risolvere i nostri problemi con le slick, la pista fredda e parzialmente bagnata. Non era il momento giusto per fare un passo in avanti in queste condizioni e non l’ho fatto. Sono stato molto lento in qualifica e c’è molta differenza con i più veloci. Con la gomma da bagnato eravamo più o meno in classifica ma con le slick faccio davvero molta fatica a trovare la giusta confidenza, il feeling e il grip perché sono talmente lento che le gomme non sono mai pronte”.

Sicuramente le brutte esperienze del passato, con le cadute in queste condizioni non mi aiutano ad andare più forte”.

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