Lorenzo: “Non sono riuscito a spingere, ho avuto paura di cadere”
Una qualifica da dimenticare, una gara se possibile ancora peggiore. Jorge Lorenzo, sulla pista di Assen, non è mai riuscito a trovare il feeling con l'asfalto bagnato, il pilota spagnolo ha sofferto oltremodo le condizioni difficili nelle quali si è disputato il Gp d'Olanda.
La decima posizione con la quale ha tagliato il traguardo sta stretta al maiorchino, il pilota della Yamaha non può certo essere soddisfatto del risultato ottenuto: adesso i punti di ritardo da Marquez sono 24.
Non ho mai trovato confidenza e velocità nell’arco di tutta la gara – commenta Jorge Lorenzo ai microfoni di Sky Sport – potevo fare un quinto o sesto posto, ma la Michelin ha portato una gomma troppo dura per il grip dell’asfalto. Abbiamo avuto lo stesso problema, ma evidentemente gli altri sono in grado di andare più forte di me in quelle condizioni. Io quando non sento andare bene lo pneumatico davanti non mi trovo a mio agio. Ho uno stile di guida diverso, ho avuto paura di cadere e non ho spinto.
"Spero di non trovarmi più in queste condizioni"
Un problema atavico, Lorenzo quando vede bagnato si trasforma: sempre deciso e pronto alla battaglia sull'asciutto, pauroso e rinunciatario quando la pista non garantisce il massimo dell'aderenza. Un limite che quest'oggi si è palesato in maniera fin troppo evidente condannando lo spagnolo a una gara nelle retrovie.
"Quando non ho feeling con l’anteriore sono il più lento in pista. Adattarmi a queste gomme è davvero dura per me. Mi auguro che in futuro non mi debba trovare in queste condizioni, altrimenti sarà un problema: sarei costretto a cambiare il mio stile di guida per adattarmi a queste gomme. Più che Assen, negli ultimi anni sto soffrendo la curva 6 e la 13, a questi cambi di direzione non riesco ad adattarmi e ad andare forte" ha concluso il maiorchino.