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Lorenzo, red carpet con Nuria al Gala Fim. Jorge: “Non ho nulla di cui pentirmi”

Il maiorchino della Yamaha prima di ritirare il trofeo del campione del mondo: “Sono lo stesso di sempre, abbiamo fatto la nostra gara”. Uscita ufficiale per la coppia venuta allo scoperto dopo la fine del Motomondiale.
A cura di Valeria Aiello
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Jorge Lorenzo (28 anni) con Nuria Tomas (28 anni) al Gala Fim 2015 - Instagram
Jorge Lorenzo (28 anni) con Nuria Tomas (28 anni) al Gala Fim 2015 – Instagram

Jorge Lorenzo sta vivendo uno dei momenti più incredibili e controversi della sua vita e non solo per il quinto titolo iridato, il terzo in MotoGp, insaporito dalle polemiche di Valencia, ma anche per la nuova storia d’amore nata con la bella Nuria Tomas, la 28enne catalana con cui conclusi gli impegni del mondiale si sta ritagliando uno spazio di intimità, nell’assaporare l’emozione di essere tornato ad essere il n. 1 al mondo dopo due anni di digiuno. E mano nella mano con la fidanzata Nuria, Lorenzo è arrivato a Jerez de La Frontera per il Gala della Fim, la cerimonia di premiazione dei campioni del mondo Fim 2015, tra centinaia di ospiti e leggende del motociclismo, per ritirare il trofeo a sigillo del titolo iridato. Tra le tante foto di rito, prima della conferenza stampa che precede il Gala, il maiorchino ha parlato della prossima stagione e, senza mai nominarlo direttamente, del suo rapporto con Valentino Rossi, come intercettato da Marca.

Da parte mia non ci sarà assolutamente nessun problema – ha detto Lorenzo – io sono lo stesso che sono stato finora, non abbiamo fatto nulla di cui dobbiamo pentirci. Abbiamo rispettato i nostri avversari, abbiamo sempre fatto la nostra gara”

Proprio sul circuito di Jerez, Lorenzo ha trovato la prima vittoria delle sette colte durante questa stagione che ha ripercorso fino alla finale di Valencia.

All’ultima gara c'era un'enorme pressione, ha fatto la pole position, il giro più veloce e ho vinto la gara, di meglio non si non poteva fare, la verità. Sottolineo che abbiamo sempre rispettato tutti i nostri rivali, non abbiamo fatto nulla sulla pista di cui dobbiamo pentirci, la nostra coscienza è molto tranquillo e da parte mia non c’è il qualsiasi problema con qualsiasi pilota in futuro – ribadisce Lorenzo.

Qui a Jerez ha cominciato una serie di vittorie che sono state molto importanti per vincere il campionato. Eravamo 29 punti dietro nel complesso, poi 23 punti e prima della finale a 18. Credere in noi stessi ci ha permesso di non perdere la speranza. È stato fantastico, è sembrato un sogno, quasi non fosse vero che potevo vincere questo campionato.

Sono successe così tante cose e ce ne sono state fino alla fine che vincere nell'ultima gara, all'ultima curva dell'ultimo giro è piuttosto impressionante. Non mi potevo immaginare un finale più emozionante, più commovente, più bello per noi – dice il campione maiorchino.

In vista della prossima stagione, Lorenzo è pronto a crescere ancora dal punto di vista della preparazione fisica per prepararsi al meglio per quando, a febbraio, tornerà in pista per i primi test della prossima stagione che in termini regolamentari prevede i nuovi pneumatici Michelin e software unico.

La mia mente è ora focalizzata per mantenere e anche migliorare la mia condizione fisica in vista della prossima stagione durante i tre mesi che abbiamo pausa prima di tornare al lavoro torna in pista. Ora non posso provare la moto o fare qualcosa per i test di Sepang fino al mese di febbraio, dovranno essere gli ingegneri a lavorarci”.

In termini di mescole, il maiorchino si dice ottimista anche se trarre le prime conclusioni bisognerà aspettare i primi riscontri dalla pista.

Credo che ci troveremo abbastanza bene, anche se ci sono spazi per cambiare lo stile di guida. Con le Bridgestone si poteva rallentare molto, molto tardi e fermare anche se piegati al massimo. Con la Michelin invece non può farlo, è necessario rallentare prima e rilasciare presto il freno per avere una buona uscita di curva. Quindi, in linea di principio, con questi pneumatici dovremmo trovarci bene. Ma non cambierà solo questo, ma anche molte altre cose importante come l’elettronica. Fino a quando non arriveranno i primi giorni di test precampionato non vedrà il potenziale di ciascuno”.

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