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Lotus, iscrizione con riserva per mancato pagamento alla FIA

Sciolto il dilemma che era sorto intorno alla scuderia di Enstone: pare che allo scadere dei termini fissati dal regolamento non sia stata pagata la necessaria tassa di iscrizione al Mondiale 2015.
A cura di Vito Lamorte
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L'asterisco presenta sulla lista della FIA aveva fatto presagire il peggio ma a quanto pare si trattava solo del mancato pagamento della tassa di iscrizione al Mondiale di Formula 1 del 2015. Dopo l'annus horribilis appena mandato in archivio, la Lotus cerca di riprendere il posto che merita nel circus. La squadra di Enstone si è assicurata la fornitura delle power unit Mercedes, abbandonando la Renault, per cui è convinta di risalire la china abbandonando le soluzioni deludenti della E22. Sembra che la Lotus non abbia rispettato il termine fissato dal regolamento: una dimenticanza del team o la mancanza di cash per coprire anche ai minimi impegni economici? Non è dato saperlo ma è certo che da Parigi hanno fatto sapere che la Lotus ha regolarizzato la posizione, seppure in ritardo. Per quanto riguarda l'asterisco presente sulla lista FIA, sembra che la scuderia di Enstone stia valutando un possibile cambio di nome che, però, deve essere accettato da tutti gli altri team. Purtroppo lo scippo vicino al nome del team non riguarda soltanto questo: la Lotus è finita nell'elenco dei team sotto osservazione con Caterham e Marussia, squadre che sono in liquidazione e che cercano un compratore per sperare di avere un futuro.

Intanto la Lotus Cars non sia più disposta a lasciare l'uso del marchio alla scuderia di Formula 1 e allora Gerard Lopez, il team principal, dovrebbe cercare delle soluzini alternative e dovrebbe cercare nuovi finanziatori disposti ad alleggerire l'impegno di Genii Capital nella squadra. Quale futuro per la Lotus?

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