Lotus: “Raikkonen rappresentava una grande percentuale del nostro debito”

Non avranno avuto gli stessi risultati in pista ma il bilancio della Lotus ha visto la partenza di Kimi Raikkonen in direzione Ferrari, come una manna dal cielo. Come tutti ben sanno ci sono i pay driver e i campioni. Quando una scuderia si affida ad un pilota di qualità deve anche essere in grado di poterlo remunerare come si deve, altrimenti poi sorgono i problemi. Una cosa del genere è successa alla Lotus dodici mesi fa. La gran parte dei problemi finanziari che si erano abbattuti sulla scuderia britannica al termine della stagione 2013 erano dovuti a Kimi Raikkonen, come rivelato oggi dal CEO Matthew Carter in un’intervista su Total Motorsport: "La situazione con i creditori è notevolmente migliorata rispetto allo scorso anno. Un elemento importante nel risolvere la situazione è stato la partenza di Kimi Raikkonen, che rappresentava una grande percentuale del nostro debito e che da allora è stato saldato in pieno". Il pilota finlandese, che poi è passato alla Ferrari, non partecipò agli ultimi due Gran Premi dell'anno per operarsi alla schiena, ma sembra più probabile la pista che porta al mancato pagamento da parte del team dei premi per i risultati ottenuti nel 2012 e 2013.
L'amministratore delegato della Lotus ha aggiunto: "Tutti pensano che la Lotus sia sull’orlo del tracollo finanziario, ma vi posso assicurare che non è così. Siamo prossimi all’equilibrio finanziario da quando abbiamo sistemato le nostre perdite. Il piano era quello di proteggerci per prima cosa dal punto di vista finanziario, e successivamente di raggiungere miglioramenti in pista". Purtroppo per ripianare il debito la scuderia ha dovuto licenziare circa 98 dipendenti e ha ridotto l'organico a 470 unità. La Lotus nel 2014 ha perso tra i cinque e i sette milioni di euro rispetto ai 70,6 e a gli 82,8 nel 2012 e 2013. Una grande mano per risanare l'hanno data i soldi portati da Pastor Maldonado e dalla sua PDVSA con 25,5 milioni di euro e gli incassi portati dai nuovi sponsor Microsoft e Rexona per un totale di 38 milioni di euro totali.