Manor, superato il crash test anteriore
Dopo la notizia dell'inserimento nella lista FIA e del nuovo organigramma, la Manor ha superato il crash test anteriore con il muso 2015. La squadra di Diddington è riuscita ad ottenere l'omologazione della FIA per correre in Australia con la MR03 aggiornata alle nuove regole relative al naso più basso.Il team salvato in extremis da Stephen Fitzpatrick avrebbe fatto in tempo per spedire il materiale in Australia dove correrà certamente come pilota Will Stevens e un secondo driver ancora da ufficializzare. Intanto Nicolas Perrin è stato nominato come responsabile degli ingegneri di pista: il tecnico francese ha una solida esperienza alla Williams ma negli ultimi anni si è dedicato alle gare Endurance con Courage, Pescarolo e Reynard.
Fitzpatrick: "Non potevo veder scomparire Marussia"
L'uomo cardine del rientro di Manor nel circus è Stephen Fitzpatrick, CEO e fondatore della Ovo Energy, che ha dichiarato: "Fino a novembre dello scorso anno, non ero altro che uno spettatore di Formula 1. L'esperienza più recente che avessi avuto con questa categoria risale all'ultimo GP di Singapore, dove mi trovavo con un amico. Guardavamo i tifosi ed i fans nel paddock, e ci chiedevamo quali sensazioni potessero provare. ‘Dobbiamo trovare un modo per essere in quei garages', gli dissi. Per molto tempo ho coltivato il sogno di possedere un team di Formula 1: speravo che la Ovo Energy riuscisse ad arrivare al successo necessario, ma avrei pensato che ciò si potesse verificare nel 2015″.
Fitzpatrick dichiara di avere grande stima e fiducia in Graeme Lowdon: "Ho da subito instaurato un solido legame con Graeme, abbiamo avuto delle conversazioni molto franche circa il rapporto con i fornitori, la qualità del lavoro da fare ed altro ancora. Abbiamo spuntato le priorità principali, incluso il pagamento dei creditori. Abbiamo ripreso i legami dove li avevamo lasciati, parlando con FIA, FOM e i vari fornitori, portando la compagnia fuori dall’amministrazione. In 10 giorni abbiamo messo le basi per essere operativi a Melbourne. Quello che più conta, però, è che allo stesso tempo abbiamo pianificato il lavoro in maniera oculata".