Manx, Redmayne non ce l’ha fatta: il pilota è morto dopo l’incidente all’Oliver’s Mount
Billy Redmayne, motociclista assiduo partecipante della Manx Grand Prix, rimasto ferito domenica in un incidente durante la gara della The Spring Cup Bob Smith Trophy Road Races a Scarborough, è scomparso stamane. Il 25enne è rimasto gravemente ferito dopo che la sua Kawasaki ZX-10R si era schiantata nel corso della gara in seguito ad un contatto ed è stato trasportato subito in elicottero dall'Oliver's Mount all'ospedale di Middlesbrough. Il paracadutista nell'esercito britannico è stato colpito da dietro da un altro pilota nella parte più veloce del circuito e le conseguenze sono state drammatiche. Al James Cook University Hospital, dove è stato ricoverato in condizioni critiche con gravi danni cerebrali, hanno provato di tutto ma non sono riusciti a salvarlo. Nonostante gli sforzi dei medici per tentare l'impossibile, Redmayne è morto nella mattinata di martedì. Billy stava cominciando a distinguersi nel mondo delle corse su strada: nel 2014 sì proclamò campione della Newcomers Manx Grand Prix e un anno dopo vinceva anche la Junior Manx Grand Prix. Per il suo 2016 Redmayne stava preparando il suo salto in due categorie: Supersport, al volante di una MV Agusta F3 675, e Superstock 1000, con una Ninja ZX-10R, esattamente la stessa moto con cui domenica scorsa ha avuto l'incidente fatale.
Gli organizzatori della gara, Auto Club 66, ha fatto pervenire le condoglianze alla famiglia e agli amici del pilota: "Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia e agli amici di Billy Redmayne in questo momento devastante".
La sua ragazza Hannah Wright ha annunciato la morte di Redmayne su Facebook e ha detto che "è morto facendo quello che amava".