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Marc Marquez è il Campione del mondo MotoGP 2014

Quarto titolo in carriera per il fenomeno della Honda Repsol che a Motegi chiude con tre round di anticipo la questione mondiale 2014 portando a quota due gli allori iridati in classe regina.
A cura di Valeria Aiello
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Dopo aver trionfato nell’anno di esordio in classe regina, Marc Marquez si laurea per la seconda volta Campione del Mondo MotoGP, entrando sempre più prepotentemente nella storia del Motomondiale. Che si trattasse di un autentico fenomeno si era capito già lo scorso anno ma che sbancasse anche in questa stagione non era di certo scontato. Al suo secondo anno in classe regina, il 21enne di Cervera ha stracciato ogni record fosse alla sua portata, frantumando i primati di miti e leggende della MotoGP.

“L’Ago” spagnolo

Quattro titoli mondiali all’attivo, 43 vittorie, 67 podi, 48 pole e 37 giri veloci in 110 gare diputate quando mancano ancora tre round al termine della sua settima stagione nel Motomondiale. Solamente in questa, Marc Marquez ha centrato 11 vittorie, di cui le prime 10 consecutive, come Giacomo Agostini nel 1968 e 1969. Anche Mick Doohan era riuscito a siglare 10 gare filate nel 1997, ma non le prime della stagione. Ma a differenza dell’Ago nazionale che debuttava agli inizi degli anni sessanta per vincere tutto e più volte, diventando il più vincente di tutti i tempi (15 mondiali, 123 vittorie, 162 podi in 190 gare disputate) tra la fine del decennio e quello successivo in più classi contemporaneamente, Marc Marquez è solo agli inizi di una carriera in cui ha già vinto tantissimo. I record infranti dal 21enne di Cervera sono innumerevoli, dal più vincente in Moto2, al più giovane poleman, podio e vincitore in classe regina. Il paragone tra epoche differenti è vera e propria chiacchiera da bar, perché negli anni il Motomondiale è radicalmente cambiato: tuttavia il filotto delle 10 vittorie consecutive li accomuna quasi fosse un salto temporale tra le generazioni di questo sport.

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Gli esordi in 125cc

Marc Marquez esordiva nella classe 125cc del Motomondiale nel 2008 con il team Repsol KTM. Il primo podio di carriera arrivava in Gran Bretagna, a Donington, dove l’allora 15enne saliva sul terzo gradino del podio preceduto da Scott Redding e Mike di Meglio. Nel suo primo anno nel mondiale, Marquez chiudeva con il 13esimo posto in classifica piloti con un bottino di soli 63 punti dopo una stagione in cui fu costretto a saltare i GP del qatar, di Spagna, Malesia e Comunità Valenciana per infortuni. Per la prima pole si sarebbe dovuto attendere l’anno successivo, quando il giovane di Cervera, passato al team Red Bull KTM, a Le Mans scattava dalla prima casella dello schieramento di partenza del GP di Francia. Il miglior risultato stagionale lo colse a Jerez, GP di Spagna, per la seconda volta terzo alla bandiera a scacchi preceduto da Bradley Smith e Sergio Gadea. Per Marquez il mondiale 2009 si chiuse con l’ottavo posto in classifica piloti e un bottino di 94 punti.

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Il primo titolo mondiale

Dopo due stagioni di apprendistato, il 2010 fu l’anno della svolta. Passato alla Derbi dell’Ajo Motorsport, Marc Marquez centrava la prima vittoria di carriera sul circuito del Mugello, cui aggiunsero altri quattro successi consecutivi a Silverstone, Assen, Barcellona e Sachsenring, e i trionfi di Misano, Motegi, Sepang Phillip Island ed Estoril: il 17enne chiuse la stagione con 10 vittorie, 2 terzi posti e 12 pole che si traducevano in 310 punti iridati e il primo titolo mondiale.

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Il passaggio in Moto2

Nel 2011 arriva il primo salto di categoria. Marquez passa in Moto2 con il team Catalunya Caixa Repsol. L’impatto è difficile, ma già alla quarta gara arriva la prima vittoria in Francia, a Le Mans, dopo aver raccolto zero punti nei primi 3 round stagionali. Marquez vince anche ad Assen, al Mugello e al Sachsenring, quindi a Indianapolis, a Misano e ad Aragon. La prima stagione in Moto2 si chiude con 7 vittorie, 11 podi e 251 punti che gli valgono il titolo di vice-campione del mondo classe Moto 2 alle spalle dell’iridato Stefan Bradl.

Il secondo titolo mondiale

L’anno successivo, Marc Marquez è determinato a vincere. La stagione inizia per il verso giusto, con la vittoria nel round di apertura in Qatar, a Losail, Quindi Estori, Olanda, Sachsenring, Indianapolis, Brno, Misano, Motegi e Valencia. Alla sua seconda stagione in classe intermedia, Marquez colleziona 9 vittorie, 14 podi e 324 punti che gli valgono il titolo di Campione del Mondo 2012 classe Moto2.

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Il rookie Campione del Mondo MotoGP

Nel 2013 Marc Marquez inizia a scrivere la storia della classe regina. Il 20enne di Cervera approda al team Repsol Honda al posto di Casey Stoner. Un’eredità che avrebbe messo in difficoltà anche i campioni più blasonati ma non l’unconvetional rookie che oltre all’indiscusso talento metteva in pista spontaneità e quel sorriso assassino non sempre legato ai grandi campioni. Nell’anno si esordio in MotoGP, la prima pole e vittoria arrivano sul Circuito delle Americhe, secondo round stagionale, dove Marquez diventa il pilota più giovane ad aver vinto una gara in classe regina: 20 anni e 63 giorni. Il fenomeno di Cervera piega i top rider del mondiale con le vittorie di Austin, Sachsenring, Laguna Seca, Indianapolis, Brno ed Aragon, e 16 podi su 18 round stagionali che gli valgono il titolo di Campione del Mondo MotoGP più giovane della storia (20 anni e 245 giorni) nell’anno di esordio in classe regina, impresa che era riuscita solo a Kenny Roberts che nel 1978 si laureava campione del mondo, ma all’età di 27 anni. Marquez diventa il quarto pilota di sempre ad aver vinto un mondiale in tre categorie differenti, record appartenuto in passato a Valentino Rossi, Chad Reed e Mike Hailwood.

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Il secondo titolo in classe regina

In questa stagione Marc Mrquez frantuma ogni record sia alla sua portata lasciando solo le briciole di Brno, Misano e Aragon agli avversari. Al record delle 10 vittorie consecutive da inizio stagione si aggiunge il successo di Silverstone: a oggi Marc Marquez ha collezionato 11 vittorie stagionali, numeri che fanno mancare l’asfalto sotto ai piedi dei campioni della MotoGP che non possono far altro che adattare il loro stile di guida a quello del Cabroncito dei record. Con il secondo posto di Motegi, Marc Marquez firma il suo secondo titolo in classe regina a tre round dal termine del campionato 2014. A 21 anni e 237 giorni Marquez è il più giovane due volte iridato in classe regina: frantumato così anche il primato di Mike Hailwood che nel 1963 vinse il suo secondo titolo iridato a 23 anni e 152 giorni. Il tutto festeggiato con la consegna di una katana da un Samurai che sancisce il primo successo mondiale della Honda sul circuito di casa.

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