Marchionne: “Alonso? La Ferrari è più importante di qualsiasi partner”
Dal Tfr in busta paga alla Fiat 500X e Renegade, passando per la Formula 1 e il futuro di Fernando Alonso, senza lesinare una battuta sulla ‘sola’ di Della Valle: è un Sergio Marchionne a tutto tondo quello intervenuto oggi al Salone dell’auto di Parigi da dove l’amministratore delegato di FCA e prossimo presidente della Ferrari ha fatto il punto sul gruppo, smentendo la necessità di un aumento di capitale e focalizzando l’attenzione su prospettive commerciali non ancora rosee in Europa, almeno nel breve termine: “Periodo più delicato per il Gruppo FCA è il biennio 2014-2015: abbiamo 18 mesi delicati da superare, poi le cose diventeranno più semplici” ha spiegato Marchionne che si è anche tolto qualche sassolino dalla scarpa, partendo dalle critiche mosse da Della Valle, presidente di Hogan e Tod’s: “Se l’avesse detto qualcun altro, l’avrei pure potuto capire. Ma uno scarparo che ti dà del sola… lo considero un complimento”.
Tfr in busta paga: “L’obiettivo è quello giusto”
Marchionne appoggia il jobs act di matrice renziana e l’idea del Governo di mettere in busta paga dei dipendenti il Tfr. “Come è strutturato adesso ha dato una base di finanziamento alle aziende, ma il vero problema è creare le condizioni per la ripartenza dei consumi, e tutto quanto va in quella direzione per me è un buon provvedimento” dice l’ad di FCA. “L’obiettivo credo sia quello giusto, e ritengo sia il caso di appoggiare il governo in questa manovra. Bisogna dare più liquidità al sistema, per quanto tutto questo costerà molto alle aziende e alla Fiat”.
“La Ferrari molto più importante di qualsiasi partner”
Marchionne ha confermato il suo impegno personale per rilanciare la Ferrari in Formula 1: “Mi dà un gran fastidio vedere che la Ferrari vada così, ma non dà fastidio solo a me, e tutti sono al lavoro per migliorare le cose” sottolinea il futuro Presidente che sul weekend del GP degli Usa ha aggiunto: “Non sarò presente a Austin, perché in quel weekend sarò altrove” mentre sul futuro di Fernando Alonso in Ferrari lascia intendere che non è una priorità: “La Ferrari è molto più importante di qualsiasi partner”. Marchionne ha poi risposto indirettamente anche a Flavio Briatore che nei giorni scorsi aveva sollevato dei dubbi sul tempo a disposizione dell’ad di FCA per gestire anche la Ferrari: “Mi alzerò prima la mattina. Troverò il tempo da dedicargli: ho preso un impegno e lo porterò avanti”.
Fiat 500X, Renegade e Alfa Romeo
L’ad di Fiat-Crysler ha fatto il punto sui prodotti, a partire dalle crossover protagoniste del Salone: “Voglio vendere tutte quelle che sono capace di produrre: stanotte ho rifatto qualche calcolo per capire quante ne possiamo fare, ma abbiamo la capacità per soddisfare tutta la domanda globale. Anche grazie alla produzione della Renegade in Cina, che partirà dal 2016”. Sul rilancio dell’Alfa dal punto di vista sportivo, invece, una battuta ad effetto: “Non c’è un programma sportivo nel piano industriale che abbiamo presentato nei mesi scorsi, ma non è detto che non si farà”.
La quotazione di FCA: “Il titolo interesserà gli investitori americani”
Marchionne ha affrontato anche la questione della quotazione in borsa del titolo FCA attraverso una riflessione sui dati di mercato: “A settembre Chrysler negli Usa ha superato Toyota, e considerando il punto da cui partivamo nel 2009 e il percorso che abbiamo fatto negli ultimi cinque anni c’è che essere orgogliosi: il nostro titolo interesserà sicuramente gli investitori americani”.