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Marchionne ancora contro Liberty Media: “Ferrari via dalla F1 se lo show supera lo sport”

Il numero uno della Rossa: “C’è un limite ai cambiamenti che si possono introdurre e stiamo lavorando con Liberty Media per trovare una soluzione. Non è una minaccia, ma se le proposte snaturassero il cuore della Formula 1, la Ferrari si ritirerebbe” ha detto.
A cura di Matteo Vana
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Sergio Marchionne - Getty Images
Sergio Marchionne – Getty Images

La Ferrari è pronta, se le modifiche proposte dovessero diventare ufficiali, allo scontro con Liberty Media. Una posizione netta quella assunta dal team di Maranello che non vuole assolutamente snaturare il DNA della Formula 1: le modifiche suggerite dai nuovi proprietari, che vorrebbero semplificare il mondo delle corse per renderlo più appassionante, non rappresentano la strada giusta da intraprendere per il Cavallino.

Il presidente conferma la possibilità di abbandono Ferrari

Già il team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, aveva anticipato il pensiero della Rossa ma adesso ci ha pensato il presidente Sergio Marchionne a fugare ogni dubbio; nessun passo indietro, il Cavallino tira dritto per la propria strada e se necessario abbandonerà la Formula 1 per volgere il proprio sguardo altrove.

C’è chi vuole considerare la Formula 1 più uno spettacolo che uno sport. Se andiamo in questa direzione, noi usciamo. Abbiamo avuto una proposta da Liberty Media dieci giorni fa, aspettiamo di vedere i dettagli, poi faremo la scelta giusta per la Ferrari. C'è un limite ai cambiamenti che si possono introdurre, ogni tentativo di rendere banali le modifiche tecnologiche può essere controproducente – ha ribadito il numero uno della Rossa a un azionista ad Amsterdam -. Se le proposte snaturassero il cuore della Formula 1 la Ferrari si ritirerebbe. Non è una minaccia. Stiamo lavorando con Liberty Media per trovare una soluzione. Potremmo cercare alternative, non vuol dire smettere di fare gare. Non posso parlare a nome di altre scuderie, ma chiunque faccia motori può essere a favore del mantenimento di un alto contenuto tecnologico. È importante che si prosegua su questa strada.

Il numero uno della Ferrari, quindi, ribadisce la linea intrapresa qualche mese fa e non torna indietro: lo scontro con Liberty Media è totale e nonostante il confronto continuo tra le parti la soluzione non sembra essere così vicina. Un problema da risolvere in fretta per la nuova proprietà a stelle e strisce che fino ad ora non sembra essere entrata in Formula 1 con il piede giusto; servirà tutta la diplomazia possibile perché passare alla storia come la proprietà che è riuscita a far scappare un team storico come quello del Cavallino, la squadra più vincente della storia e quella che è attualmente in testa al mondiale, non sarebbe certo il biglietto da visita migliore per attirare nuovi attori.

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