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Marchionne: “Fiat Chrysler Automobiles può sopravvivere anche senza fusione”

L’ad di FCA alla platea dei concessionari riuniti a Las Vegas: “Possiamo finanziare da soli il nostro portfolio prodotti”. Presentati modelli nuovi e ridisegnati, tra cui tre Jeep e un minivan ibrido.
A cura di Valeria Aiello
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Fiat Chrysler Automobiles può sopravvivere anche senza la fusione con un altro partner del settore. Così l’amministratore delegato di FCA, Sergio Marchionne, parlando a Las Vegas, Nevada, alle circa 7000 persone impegnate nelle concessionarie statunitensi. Come riporta il Wall Street Journal, il manager italo-canadese ha detto che non sente la pressione di fondersi con un altro gruppo del settore, anche perché Fca può finanziare da sola il proprio portfolio prodotti.

Ci hanno detto che l'idea per cui non possiamo competere da soli non aveva senso – ha detto al Wsj a uno dei partecipanti all’evento – I nuovi modelli mostrano che non ci sono ritardi nell’arrivo dei nuovi modelli”.

Marchionne ha presentato una serie di modelli nuovi o significativamente ridisegnati, tra cui tre Jeep e un minivan elettrico ibrido plug-in. Secondo la fonte del Wsj, i tre nuovi modelli di Jeep, comprendono un crossover compatto, un elegante Grand Wagoneer progettato per competere contro Land Rover e la prossima generazione di Jeep Wrangler. Punto culminante delle anteprime, la nuova generazione di Dodge Charger e una nuova convertibile Dodge Barracuda.

Alla platea riunita questa settimana a Las Vegas, Marchionne ha anche detto che se un merger si verificasse, non avrebbe “alcun impatto” sulla rete di vendita statunitense di Fca, ora costituita da 2.630 concessionari.

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